Un imbuto sul Brennero: il ponte Lueg in restauro
Dal primo gennaio 2024, il versante austriaco dell’autostrada del Brennero si troverà ad affrontare un’importante opera di rifacimento del ponte Lueg, un viadotto di 1,8 chilometri che necessita di un restauro completo. I lavori, che dureranno fino al 2030, comporteranno un restringimento della carreggiata ad un’unica corsia, con il rischio di code chilometriche e disagi per gli automobilisti.
La società autostradale austriaca Asfinag ha ribadito in più occasioni che non ci sono alternative al rifacimento completo del ponte, realizzato 50 anni fa. L’investimento previsto per l’opera ammonta a 390 milioni di euro.
Gestione del traffico e misure di sicurezza
Per mitigare i disagi causati dal restringimento della carreggiata, l’Asfinag ha messo in atto un piano di gestione del traffico che prevede la circolazione su due corsie nei 180 giorni da bollino rosso e nero. Tuttavia, per non impattare sulla statica della struttura, i tir dovranno viaggiare sulla corsia di sorpasso, mentre le auto saranno dirottate sulla corsia normale.
I test effettuati per valutare l’efficacia di questa soluzione hanno dato esito positivo. Tuttavia, si teme che il restringimento della carreggiata possa generare lunghe code di auto e tir al valico più trafficato delle Alpi centrali.
Per evitare che gli automobilisti cerchino di bypassare il cantiere autostradale sulle strade secondarie, come già avvenuto in passato, nei giorni di maggiore afflusso sarà vietato l’utilizzo delle strade limitrofe.
Il futuro del ponte Lueg
Nonostante i disagi previsti, l’Asfinag ha assicurato che dal 2027, con i lavori ancora in corso, la seconda corsia dovrebbe riaprire definitivamente. Questo garantirà un flusso di traffico più agevole, anche se non si esclude la possibilità di ulteriori rallentamenti durante le fasi finali del restauro.
Un’opera necessaria, ma con un impatto significativo
Il rifacimento del ponte Lueg è un’opera necessaria per garantire la sicurezza e la funzionalità di un’arteria stradale fondamentale per il collegamento tra Italia e Austria. Tuttavia, la durata dei lavori e il restringimento della carreggiata avranno un impatto significativo sul traffico, con il rischio di code e disagi per gli automobilisti. Sarà fondamentale che l’Asfinag riesca a gestire al meglio il traffico durante i lavori, garantendo la sicurezza e il minimo disagio possibile.