Un Natale da record in Italia: 9 miliardi di euro spesi
Il Natale 2023 in Italia si è rivelato un periodo di grande spesa, con un totale di 9 miliardi di euro investiti in prodotti alimentari, regali e viaggi. Confesercenti, che ha condotto un sondaggio tra i propri associati, parla di un “Natale con i fiocchi”, evidenziando un’impennata degli acquisti nell’ultima settimana del periodo festivo. Tuttavia, l’associazione sottolinea che questo balzo non è sufficiente a compensare il lento andamento delle vendite registrato nella prima parte di dicembre.
Il commercio di vicinato trionfa sull’online
L’accelerazione degli acquisti last minute ha visto il commercio di vicinato primeggiare sull’online. Il 78% delle imprese associate a Confesercenti ha segnalato un aumento delle vendite rispetto alla settimana precedente. Tra i regali più apprezzati, si sono distinti prodotti e accessori di abbigliamento, in testa sia alla classifica generale che a quella degli acquisti last minute.
I regali più apprezzati: abbigliamento, gastronomia e vini
Oltre all’abbigliamento, sono stati molto apprezzati i prodotti gastronomici, seguiti da giocattoli, libri e prodotti da enoteca. Moltissimi italiani hanno regalato una “bottiglia” sotto l’albero, con le bollicine made in Italy a primeggiare. Gli acquisti alimentari sono stati trainati principalmente da cene e pranzi in famiglia, con oltre l’80% degli italiani che ha trascorso il 24 e il 25 dicembre a casa propria o di parenti.
Tradizione a tavola: panettone artigianale e piatti di mare e di montagna
Sulla tavola, si sono confermati i prodotti della tradizione, soprattutto tra i dolci, con il panettone, sempre più spesso artigianale e sempre meno industriale, che ha battuto il pandoro. Per le cene della Vigilia, i piatti a base di pesce sono stati protagonisti, mentre per i pranzi di Natale c’è stata una prevalenza dei prodotti “dei monti” sul “mare”.
Confesercenti guarda al futuro: speranze per San Silvestro e l’avvio dei saldi
Confesercenti spera che l’accelerazione dei consumi continui fino a San Silvestro, con un buon andamento delle vendite nei giorni immediatamente antecedenti al Natale che spesso preannuncia un ultimo dell’anno con buoni risultati. Le aspettative degli esercenti del settore moda sono positive, con l’avvio dei saldi che potrebbe segnare una decisa affermazione delle vendite effettuate presso le attività del territorio.
Il ruolo del commercio di vicinato
Il successo del commercio di vicinato in questo periodo festivo è un segnale positivo per l’economia italiana. La preferenza per gli acquisti in negozio rispetto all’online dimostra l’importanza di supportare le attività locali e il valore che i consumatori attribuiscono all’esperienza di acquisto tradizionale. È importante che questo trend positivo si mantenga anche in futuro, con politiche che favoriscano il commercio di vicinato e lo rendano sempre più competitivo.