Il ritorno di un capolavoro
Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, il capolavoro di Vittorio De Sica “Il Giardino dei Finzi-Contini” (1970) torna in sala con Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures per la prima volta in versione restaurata in 4K. Un’occasione unica per rivivere un film che ha segnato la storia del cinema italiano e internazionale.
Un viaggio nella memoria
Tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, “Il Giardino dei Finzi-Contini” racconta le vicende dei Finzi-Contini, una ricca famiglia ebrea dell’alta borghesia di Ferrara, e della loro vita bruscamente interrotta dalla tragica realtà della persecuzione razziale fascista, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film, attraverso la lente della memoria, esplora temi universali come l’innocenza perduta, la brutalità della storia e il peso del passato.
Un cast indimenticabile
Il film vanta un cast stellare, composto da Dominique Sanda, Lino Capolicchio, Fabio Testi, Helmut Berger e Romolo Valli, che con la loro bravura hanno dato vita a personaggi indimenticabili. Le musiche di Manuel De Sica, figlio del regista, contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
Un omaggio alla memoria
La riproposizione de “Il Giardino dei Finzi-Contini” in tutte le sale italiane il 27 gennaio 2025, in occasione della Giornata della Memoria e in una splendida e luminosa versione restaurata in 4k, offrirà al pubblico un’esperienza unica ed emozionante. Un doveroso omaggio alla memoria storica e al valore del cinema come testimonianza.
Un film che non invecchia
“Il Giardino dei Finzi-Contini” è un film che non invecchia, un’opera che continua a parlare al pubblico di oggi con la sua forza evocativa e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano. La sua riproposizione in versione restaurata è un’occasione preziosa per riscoprire un capolavoro del cinema italiano e per riflettere su un periodo storico che non dobbiamo mai dimenticare.
Un film per tutte le generazioni
“Il Giardino dei Finzi-Contini” è un film che può essere apprezzato da spettatori di tutte le età. La sua storia universale e la sua bellezza artistica lo rendono un’opera che può essere interpretata e apprezzata in modo diverso a seconda della sensibilità e dell’esperienza di ciascuno. La riproposizione in versione restaurata è un’occasione per avvicinare le nuove generazioni a questo capolavoro, e per far sì che la memoria di questo periodo storico non vada mai perduta.