Calenda: “Roma è una città sporca e non accogliente”
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha annunciato un impegno diretto per migliorare la situazione di Roma, definendo la capitale “una città sporca e non accogliente”. Calenda ha criticato la gestione del sindaco Gualtieri, affermando che “Gualtieri ha i soldi e i poteri eppure c’è stata una pianificazione sbagliata delle priorità”.
Il leader di Azione ha puntato il dito su diversi problemi della città, tra cui i trasporti, il decoro urbano e la sicurezza. Calenda ha annunciato che dedicherà un giorno a settimana a lavorare sulla capitale, “buca per buca, quartiere per quartiere”.
“Abbiamo sempre dato una mano al sindaco facendo una opposizione costruttiva ma ora basta”, ha detto Calenda. “La sensazione è di vivere in una Roma non accogliente, sporca, con un centro storico che è una bomba ad orologeria”.
Calenda ha anche lamentato il fatto che non si producano grandi iniziative culturali a Roma, come invece avviene a Londra o a Parigi.
I 5 temi centrali di Azione per Roma
Il commissario regionale del partito e consigliere del Lazio, Alessio D’Amato, ha descritto la capitale come “una città sospesa tra aspirazione alla modernità ed odissea quotidiana” e ha elencato i 5 temi centrali per Azione a Roma.
Il primo tema è quello dei trasporti, con la richiesta di prolungamento della metro verso Spinaceto e Casal Monastero e il superamento delle difficoltà per portare la metro a Tor Vergata.
Il secondo tema è il decoro urbano, con la preoccupazione per “un fronte trasversale che vuole pregiudicare la costruzione del termovalorizzatore”. D’Amato ha sottolineato che “senza poteri commissariali non si farà” e ha anche evidenziato il problema della tariffazione della Tari, con un costo procapite a Roma di 70 euro maggiore del resto d’Italia.
Il terzo tema è la sicurezza, con la richiesta di una maggiore illuminazione stradale, visto che Roma ha la maglia nera per morti per incidenti.
Il quarto tema è la macchina amministrativa, sulla quale si è soffermato il neo consigliere capitolino di Azione Antonio De Santis, che ha sottolineato il bisogno di una legge per Roma Capitale e il tema dell’iper turismo.
Il quinto tema è l’accessibilità, con la deputata Valentina Grippo che si è soffermata in particolare sui lavori svolti nelle metro, evidenziando le difficoltà che ancora oggi incontra un disabile che voglia prenderle.
La sfida di Azione per Roma
L’annuncio di Calenda rappresenta una sfida importante per il futuro di Roma. La critica alla gestione di Gualtieri e l’elenco dei 5 temi centrali per Azione dimostrano la volontà del partito di impegnarsi concretamente per migliorare la vita dei cittadini romani. Sarà interessante vedere come Azione riuscirà a tradurre le sue promesse in azioni concrete e se riuscirà a ottenere un impatto significativo sulla situazione della capitale.