Cheesecake yogurt di capra e cioccolato: un “riciclo” scenografico
Per un dolce natalizio rivisitato e scenografico, possiamo trasformare il panettone avanzato in una cheesecake con un tocco di originalità. La ricetta prevede di sbriciolare il panettone e amalgamarlo con burro fuso, creando la base della torta. Successivamente, si prepara una crema a base di ricotta, zucchero integrale di canna e yogurt di capra, arricchita con panna montata e colla di pesce. Il tutto viene poi versato nello stampo e lasciato riposare in frigo per almeno 6 ore.
Per un tocco finale di eleganza, una glassa al cioccolato con latte di capra e glucosio completa la cheesecake. Questa ricetta, come le altre, è consigliata dalla cooperativa Latte Arborea, un importante player nel settore lattiero-caseario, che propone il brand Girau per i prodotti a base di latte di capra.
Tradizione rivisitata ai sapori tropicali: pandoro e biancomangiare al cocco
Il pandoro, con la sua morbidezza, si sposa perfettamente con la delicatezza del biancomangiare. Per un tocco di freschezza e originalità, possiamo arricchire il biancomangiare con un sapore tropicale come il cocco. Questa ricetta prevede di idratare la gelatina, scaldare il latte con zucchero, vaniglia e cocco grattugiato, e poi incorporare la gelatina. Una volta raffreddato, il composto viene unito alla panna montata.
Il pandoro a pezzi viene poi sistemato sul fondo di coppette e ricoperto con la crema al cocco. Dopo un paio d’ore di riposo in frigo, il dolce è pronto per essere servito, guarnito con scorza di limone, scaglie di cioccolato o cocco fresco.
Budino al latte di capra: un accompagnamento rustico e digeribile
Per chi cerca un accompagnamento più rustico e digeribile per il panettone o il pandoro, il budino al latte di capra è un’ottima scelta. La ricetta prevede di scaldare a fuoco lento il latte di capra con un baccello di vaniglia, poi aggiungere zucchero e amido di mais setacciato, mescolando con cura per evitare grumi. Il budino viene poi lasciato addensare e servito in una ciotola o in un mason jar per un effetto scenografico.
Conclusione: riutilizzare gli avanzi per un Natale sostenibile
Queste ricette creative dimostrano che gli avanzi dei dolci natalizi non devono essere sprecati. Con un pizzico di fantasia e un po’ di tempo, possiamo trasformare gli avanzi in nuovi piatti deliziosi, dando vita a una seconda vita ai dolci delle feste. Oltre a essere un’ottima soluzione per evitare lo spreco alimentare, queste ricette offrono un’occasione per sperimentare nuovi sapori e gusti, arricchendo la nostra esperienza culinaria.
Ricordiamo che la cooperativa Latte Arborea, con il suo brand Girau, si impegna a fornire prodotti di qualità a base di latte di capra, contribuendo a valorizzare questa tipologia di latte e a promuovere un’alimentazione sana e sostenibile.
Un Natale senza sprechi
In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è sempre più importante, è fondamentale ridurre lo spreco alimentare, soprattutto durante le festività. Queste ricette dimostrano che con un po’ di creatività e fantasia possiamo dare una seconda vita agli avanzi, evitando di sprecare cibo e contribuendo a un Natale più sostenibile.