Il monito di Mattarella contro il settarismo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un allarme contro il crescente settarismo nazionalistico, etnico e religioso in una società globale sempre più interconnessa. In un intervento alla XVII edizione degli Stati generali della diplomazia, tenutasi alla Farnesina, Mattarella ha sottolineato il paradosso di una società che, pur essendo interdipendente, sembra ricadere in vecchie logiche di divisione e separazione.
“Siamo di fronte al paradosso di una società globale sempre più interconnessa e interdipendente che attraversa una fase in cui si affacciano nuovamente, con ricette stantie, le sirene del settarismo nazionalistico, etnico, quando non arbitrariamente religioso”, ha affermato il Presidente, evidenziando la crescente diffusione di divisioni e fratture profonde.
L’appello alla diplomazia
L’intervento di Mattarella è stato un chiaro appello alla diplomazia come strumento fondamentale per contrastare queste tendenze divisive. Il Presidente ha sottolineato l’importanza di un’azione diplomatica che si basi sul dialogo e sulla collaborazione, promuovendo la comprensione reciproca e la ricerca di soluzioni comuni.
Mattarella ha evidenziato il ruolo cruciale della diplomazia nel promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità internazionale, in un contesto globale sempre più complesso e incerto.
L’urgenza del dialogo
Le parole di Mattarella riflettono un’urgenza crescente di contrastare il settarismo e le divisioni che minacciano la coesione sociale e la pace internazionale. La diplomazia, come strumento di dialogo e collaborazione, assume un ruolo fondamentale in questo contesto. È necessario promuovere un’azione diplomatica che si basi sul rispetto reciproco e sulla ricerca di soluzioni comuni, per evitare che le divisioni prendano il sopravvento e minaccino la stabilità del mondo.