Una chiamata alle arti in bianco e nero
Il Dìuma Open Call è un contest virtuale che ha invitato artisti a reinterpretare uno dei simboli della cultura sarda: l’abito femminile tradizionale. L’idea di Ilaria Gorgoni, fotografa e tatuatrice, e Vincenzo Dipierro, orafo e compagno di vita di Ilaria, è stata quella di utilizzare la carta bianca come tela per dare vita a una nuova interpretazione del costume sardo.
Partendo da una fotografia in posa di una modella con l’abito tradizionale e gioielli sardi, gli artisti sono stati invitati a utilizzare la carta come medium per creare una propria versione del costume. Il risultato è una collezione di opere che reinterpretano la tradizione sarda in chiave contemporanea, esplorando diverse interpretazioni e stili.
Il contest ha visto la partecipazione di oltre venti artisti, tra illustratori, tatuatori e grafici, provenienti da diversi contesti. Di queste opere, quindici sono state selezionate per essere stampate fisicamente in formato 40×60 e promosse digitalmente.
La carta come ponte tra tradizione e contemporaneità
La scelta della carta come medium non è casuale. Per Ilaria Gorgoni, la carta è una sorta di “campo di battaglia” in cui le idee si incontrano e scontrano, trovando forma concreta. La carta bianca rappresenta una tela pronta per essere decorata, una pagina bianca su cui gli artisti possono lasciare il proprio segno.
Il progetto “Conforme alla forma” è un esempio di come la tradizione sarda possa essere reinterpretata in chiave contemporanea. L’abito tradizionale sardo, con la sua gonna a pieghe, il grembiule, la camicia candida e il corpetto stretto, è stato rivisitato dagli artisti con diverse tecniche e stili, dando vita a una collezione di opere che esprimono la diversità delle interpretazioni contemporanee della tradizione.
L’iniziativa ha anche un forte valore sociale. Il contest è stato promosso in collaborazione con Dìuma, azienda produttrice di gioielli artigianali che, come sottolinea Vincenzo Dipierro, “destruttura la tradizione” con la sua produzione di gioielli contemporanei ispirati alla tradizione sarda.
Un’esplorazione di stili e interpretazioni
Le opere selezionate per la mostra itinerante “Conforme alla forma” rappresentano una varietà di stili e interpretazioni del costume sardo. C’è chi ha attinto dalle fonti mitologiche della Sardegna, chi si è ispirato ai ricami della tradizione, chi ha dato spazio al proprio stile personale da tatuatore, chi ha scelto il bianco e nero, linee essenziali e sinuose, chi si è spinto fino all’Oriente e alle sue illustrazioni.
Ogni opera racconta una visione diversa della tradizione, che mantiene le proprie radici, ma si evolve come si evolvono i tempi e le persone. Come sottolinea Vincenzo Dipierro, “siamo tutti uniti dalla stessa tradizione ma con dei toni diversi”.
Il contest “Conforme alla forma” è un esempio di come la tradizione possa essere reinterpretata in chiave contemporanea, mantenendo le sue radici ma adattandosi ai tempi moderni. La carta bianca è diventata un ponte tra passato e presente, un luogo in cui la tradizione si incontra con la contemporaneità, dando vita a una collezione di opere che celebrano la bellezza e la ricchezza della cultura sarda.
Un’iniziativa che valorizza la tradizione e l’arte contemporanea
Il Dìuma Open Call è un’iniziativa lodevole che dimostra come la tradizione possa essere reinterpretata in chiave contemporanea senza perdere la sua identità. L’utilizzo della carta come medium è un’idea originale che ha permesso agli artisti di esprimere la loro creatività in modo innovativo. La mostra itinerante “Conforme alla forma” è un’occasione per celebrare la bellezza e la ricchezza della cultura sarda e per promuovere l’arte contemporanea in un contesto tradizionale.