Alberi in città: un’arma a doppio taglio per il clima urbano
davinci
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Il potere di raffreddamento degli alberi in città
Un nuovo studio guidato dall’Università di Cambridge, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, ha analizzato 182 studi condotti in 110 città di 17 climi diversi. L’obiettivo era comprendere l’impatto della copertura arborea sulla temperatura urbana. I risultati confermano il ruolo positivo degli alberi nel mitigare il surriscaldamento delle città, ma evidenziano anche un effetto collaterale: in alcuni casi, gli alberi possono aumentare la temperatura notturna.
Lo studio ha dimostrato che l’introduzione di alberi riduce il picco delle temperature mensili al di sotto dei 26 gradi nell’83% delle città studiate, raggiungendo la ‘soglia di comfort termico’. Tuttavia, la capacità di raffreddamento varia significativamente a seconda del clima, della specie arborea e della conformazione urbana.
In climi tropicali, come quello della savana, gli alberi possono raffreddare le città fino a 12 gradi, ma possono anche aumentare la temperatura notturna di 0,8 gradi. Nei climi aridi, l’effetto di raffreddamento diurno è di circa 9 gradi, con un aumento di 0,4 gradi di notte. Nei climi tropicali della foresta pluviale, l’effetto di raffreddamento diurno è di circa 2 gradi, mentre l’effetto di riscaldamento notturno è di 0,8 gradi. Nei climi temperati, gli alberi possono raffreddare le città di 6 gradi e riscaldarle di 1,5 gradi.
La struttura urbana influisce anche sull’effetto degli alberi. Le città con una struttura più aperta, con un mix di alberi sempreverdi e decidui di diverse dimensioni, tendono a beneficiare di un maggiore raffreddamento nei climi temperati, continentali e tropicali. Nei climi aridi, le specie sempreverdi sono più efficaci nell’abbassare le temperature in contesti urbani compatti.
L’importanza della scelta delle specie e della posizione
Per sfruttare al meglio il potere di raffreddamento degli alberi e minimizzare l’effetto di riscaldamento notturno, è fondamentale scegliere le specie arboree più adatte al clima e alla struttura urbana. La posizione degli alberi è altrettanto importante.
In climi tropicali, ad esempio, è importante scegliere specie che non intrappolano il calore durante la notte. In climi aridi, le specie sempreverdi sono più efficaci nel raffreddamento diurno. Nelle città con una struttura urbana compatta, è importante posizionare gli alberi in modo da creare ombra e permettere alla brezza di circolare liberamente.
La pianificazione urbana deve tenere conto di questi fattori per garantire che gli alberi siano un alleato prezioso per la sostenibilità urbana, contribuendo a mitigare il surriscaldamento delle città e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Un futuro più verde e sostenibile
Lo studio sottolinea l’importanza di una pianificazione urbana attenta e consapevole, che tenga conto dell’impatto degli alberi sul microclima urbano. La scelta delle specie e la loro posizione strategica sono cruciali per massimizzare i benefici di raffreddamento e minimizzare gli effetti negativi.
La ricerca evidenzia anche la necessità di ulteriori studi per approfondire la comprensione del ruolo degli alberi nel contesto urbano. Sono necessarie analisi più approfondite per determinare con precisione l’effetto degli alberi su diversi tipi di città, in diversi climi e con diverse specie arboree.
La sfida è quella di creare città più verdi e sostenibili, dove gli alberi siano un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Un approccio olistico alla sostenibilità urbana
Questo studio ci ricorda che la sostenibilità urbana richiede un approccio olistico, che tenga conto di tutte le variabili in gioco. Non possiamo limitarci a piantare alberi senza considerare il loro impatto sul microclima urbano. Dobbiamo essere consapevoli degli effetti positivi e negativi delle nostre scelte e adottare soluzioni che massimizzino i benefici e minimizzino gli svantaggi.
La sfida è quella di creare città che siano non solo verdi, ma anche intelligenti e resilienti. Questo significa investire in ricerca e innovazione per sviluppare tecnologie e strategie che ci aiutino a gestire in modo sostenibile il nostro ambiente urbano.
