Un’intensa offensiva aerea israeliana in Siria
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver condotto un’intensa serie di raid aerei contro obiettivi militari in Siria nelle ultime 48 ore. Si stima che siano stati effettuati complessivamente 480 attacchi aerei, con l’obiettivo di colpire una vasta gamma di infrastrutture militari siriane. Tra gli obiettivi colpiti figurano batterie antiaeree, aeroporti, siti di produzione di armi, depositi di armi e strutture militari in generale.
Distruzione di armi e navi siriane
L’Idf ha affermato di aver distrutto “la maggior parte delle scorte di armi strategiche in Siria” durante i raid. L’esercito israeliano ha anche riferito che la Marina israeliana ha preso di mira due strutture della Marina siriana, “distruggendo 15 navi”. Queste informazioni sono state divulgate in un comunicato ufficiale diffuso su Telegram.
Un’escalation pericolosa?
L’escalation degli attacchi aerei israeliani in Siria solleva preoccupazioni per la stabilità regionale. La crescente tensione tra Israele e Siria, in un contesto già complesso e instabile, potrebbe portare a conseguenze imprevedibili. È fondamentale che la comunità internazionale si adoperi per favorire il dialogo e la de-escalation, al fine di evitare una spirale di violenza che potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione.