Un viaggio nelle multiformi scritture di Camilleri
La fiera Più libri più liberi, giunta alla sua conclusione l’8 dicembre, ha dedicato un omaggio ad Andrea Camilleri in vista del centenario della sua nascita, che si celebrerà nel 2025. L’evento, curato da Sellerio Editore, ha offerto un viaggio nelle “multiformi scritture” dello scrittore siciliano, esplorando la sua produzione letteraria, cinematografica, radiofonica e teatrale.
L’omaggio ha visto letture dal libro di lettere inedite ai genitori, “Vi scriverò ancora”, pubblicate dalla casa editrice, e gli interventi di personalità di spicco come Carlo Degli Esposti, Marcello Fois, Loredana Lipperini e Lorenzo Pavolini.
Il successo di Montalbano in tv
Carlo Degli Esposti, produttore della serie tv “Il Commissario Montalbano”, ha ricordato l’importanza di Camilleri come “protagonista” della trasposizione televisiva delle sue opere. In 24 anni sono stati realizzati 37 film tratti dai romanzi di Camilleri, oltre a film tratti dal “Giovane Montalbano” e da romanzi storici. La serie, trasmessa in 60 Paesi, ha ottenuto un enorme successo internazionale.
Degli Esposti ha raccontato anche il primo incontro con Camilleri e la genesi del progetto televisivo: “Il lavoro in tv comincia con la fine del secolo. Andai a trovare Elvira Sellerio a Palermo e mi disse: ‘devi comprare i diritti dei primi due libri di Camilleri’. E’ nato tutto da lì. In Rai c’erano persone di grandi talento come Sergio Silva, inventore della fiction” ricorda Degli Esposti.
Camilleri e la politica
Loredana Lipperini ha sottolineato la convinzione di Camilleri nella “felicità comune” e ha citato una poesia dedicata a Silvio Berlusconi. “Camilleri credeva nella felicità comune a cui si dovrebbe adoperare la politica”, ha affermato la giornalista e scrittrice.
L’esperienza radiofonica e il rinnovamento linguistico
Lorenzo Pavolini ha ripercorso l’intensa esperienza radiofonica di Camilleri, che ha realizzato 1.300 regie radiofoniche, sceneggiati, interviste e il primo radiodramma in esterni. Pavolini ha evidenziato il ruolo di Camilleri nel “grande rinnovamento tecnologico” e l’influenza del “magma linguistico” che ha caratterizzato la sua scrittura.
Un omaggio sentimentale
Marcello Fois, con un approccio più sentimentale, ha sottolineato l’influenza di Camilleri nel mondo letterario: “Camilleri ha imposto una koiné al mondo. L’augurio che farei a me stesso è di assomigliargli come persona”.
Il lascito di Camilleri
L’omaggio a Camilleri a Più libri più liberi ha evidenziato la multiforme e profonda eredità dello scrittore siciliano. La sua scrittura, che spazia dalla letteratura al cinema, dalla radio al teatro, ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano e internazionale. La sua capacità di raccontare la vita quotidiana con un linguaggio originale e coinvolgente, la sua attenzione ai temi sociali e la sua profonda conoscenza della Sicilia hanno reso le sue opere un patrimonio di grande valore.
Un omaggio meritato
L’omaggio ad Andrea Camilleri a Più libri più liberi è stato un evento significativo che ha celebrato la grandezza di uno scrittore che ha saputo toccare diverse forme d’arte. Il suo talento multiforme, la sua capacità di raccontare storie che toccano il cuore e la sua profonda conoscenza della cultura siciliana lo hanno reso una figura di spicco nel panorama letterario italiano e internazionale.