La tabella di marcia della legge di bilancio
La legge di bilancio è pronta a partire per il suo primo step parlamentare. Mercoledì 11 dicembre pomeriggio si terrà la prima votazione degli emendamenti, finora circa 250 quelli segnalati. La volata dovrebbe concludersi entro sabato 14 dicembre, per consentire l’approdo nell’aula di Montecitorio tra lunedì 16 e mercoledì 18 dicembre.
Tuttavia, la tabella di marcia deve tener conto degli ultimi pareri del governo ancora mancanti e degli altri emendamenti che si attendono dai relatori e dal governo. In queste modifiche si dovrebbe trovare la direzione che il governo proverà a dare alla Finanziaria, per tener fede all’impegno di non imporre nuove tasse, confermare il taglio del cuneo fiscale e dare priorità agli aiuti alle famiglie.
Le misure al centro del dibattito
Tra le misure in gioco spicca il taglio dell’Irpef da destinare al ceto medio, la cui attuazione dipende dall’esito del concordato fiscale ‘bis’ che scadrà giovedì. A quel punto si saprà quanto ha fruttato la seconda tranche del patto tra fisco e contribuenti, e dunque quanto quella cifra possa avvicinarsi alla soglia dei 2 miliardi inizialmente ipotizzati.
Sul tavolo anche l’Ires premiale, fortemente voluta da Confindustria. Prevista nella riforma fiscale e sostenuta anche dagli alleati, consisterebbe in uno sconto fino al 5% dell’Ires (l’imposta dovuta dalle imprese) a chi re-investe il 70% degli utili facendo assunzioni o scelte innovative e sostenibili. Le stime parlano di un valore di 700 milioni, alimentando i dubbi dei più scettici.
Altra questione calda è l’ulteriore aumento delle pensioni minime, invocato soprattutto da Forza Italia ma oggetto di continue frecciate delle opposizioni per un rialzo che rischia di fermarsi a pochi euro. Anche l’esclusione delle forze di polizia dal blocco parziale del turnover nella pubblica amministrazione è un punto caldo, su cui Giorgetti ha assicurato un intervento.
Le sfide per la legge di bilancio
La legge di bilancio si presenta come una sfida complessa, con un’agenda fitta di misure che richiedono coperture finanziarie importanti. Il governo dovrà fare i conti con le reali possibilità di spesa, cercando di bilanciare le richieste di diversi attori politici e sociali.
Tra le altre questioni in gioco, l’abrogazione della norma sui revisori del ministero dell’Economia nelle società che ricevono contributi pubblici, il rinvio della sugar tax e la garanzia che la web tax possa salvare le piccole società del web colpendo solo i giganti.
Un vertice per fare il punto
Un vertice tra i tecnici del ministero guidato da Giancarlo Giorgetti e le forze di maggioranza è previsto per fare il punto sul perimetro della terza manovra del governo Meloni. L’occasione sarà utile per valutare le reali coperture finanziarie che ogni misura comporta.
Un momento cruciale per l’economia italiana
La legge di bilancio è un momento cruciale per l’economia italiana. Le decisioni che verranno prese in questi giorni avranno un impatto significativo sulla vita di milioni di cittadini e imprese. È fondamentale che il governo e il parlamento agiscano con responsabilità e lungimiranza, tenendo conto delle reali esigenze del paese e delle sfide che si presentano all’orizzonte.