Stellantis: Il Parlamento chiede conto a Elkann dopo le dimissioni di Tavares
atlante
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Il Parlamento chiede chiarimenti a Elkann
La notizia delle dimissioni di Carlos Tavares da amministratore delegato di Stellantis ha suscitato un’ondata di richieste di chiarimenti da parte dei partiti politici italiani. Fratelli d’Italia (FdI), il Partito Democratico (Pd), Azione e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) hanno chiesto al presidente di Stellantis John Elkann di riferire in Parlamento sul futuro del gruppo automobilistico. Il capogruppo di FdI Tommaso Foti ha commentato: “Era ora che Tavares se ne andasse, ma la transizione al nuovo management richiede responsabilità, tutela dell’occupazione e valorizzazione delle competenze”. Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd, ha aggiunto: “Ora bisogna voltare pagina e tutti devono fare la propria parte”. Carlo Calenda ha promesso di scrivere al presidente della Camera Lorenzo Fontana per ufficializzare la richiesta nei confronti di Elkann. Anche Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs hanno espresso la necessità di conoscere il futuro degli stabilimenti e il piano industriale di Stellantis. “A questo punto Stellantis ha il dovere di dire cosa vuole fare dei suoi stabilimenti e qual è il suo piano industriale”, hanno affermato.
Reazioni contrastanti tra i partiti
Le reazioni alla notizia delle dimissioni di Tavares sono state diverse tra i partiti politici. La deputata e vicepresidente del M5s Chiara Appendino ha assicurato che Tavares “non ci mancherà”, mentre la Lega ha espresso curiosità sul “premio economico” che Tavares riceverà dopo la sua “disastrosa gestione”. Il capogruppo di FI Maurizio Gasparri ha scritto su X che Tavares “non sarà rimpianto”.
Il futuro di Stellantis e il ruolo del Parlamento
La richiesta di un’audizione in Parlamento da parte di Elkann solleva la questione del ruolo del Parlamento nel monitoraggio delle grandi aziende e delle loro decisioni strategiche. In un contesto di crescente globalizzazione e di sfide per l’industria automobilistica, come la transizione verso la mobilità elettrica e l’automazione, la trasparenza e il coinvolgimento delle istituzioni sono fondamentali per garantire la tutela dei lavoratori e il benessere delle comunità locali. Il Parlamento ha il dovere di assicurarsi che le decisioni di Stellantis siano in linea con gli interessi del Paese e che la transizione verso un nuovo management sia gestita in modo responsabile.
