Un incontro ravvicinato senza rischi
L’asteroide 2006 WB, con un diametro compreso tra 70 e 150 metri, si prepara a sfiorare la Terra il 26 novembre 2024. L’incontro ravvicinato, previsto con largo anticipo dagli astronomi, non rappresenta alcun rischio di impatto. L’asteroide passerà a circa 885mila chilometri dalla superficie del nostro pianeta, oltre due volte la distanza tra Terra e Luna.
Il centro per la sorveglianza degli Oggetti vicini alla Terra (Near Earth Objects, Neo) dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha confermato che le possibilità di impatto sono pari a zero. L’asteroide 2006 WB è stato scoperto 18 anni fa e le osservazioni compiute negli anni successivi hanno permesso agli astronomi di prevedere con precisione l’incontro ravvicinato del 26 novembre 2024.
Previsioni precise e sicurezza garantita
“Abbiamo individuato questo oggetto l’ultima volta 10 anni fa, e ora lo vediamo di nuovo esattamente dove abbiamo previsto che sarebbe stato”, afferma Francisco Ocaña, dell’Ufficio di difesa planetaria dell’Esa. “Le osservazioni fatte nel 2006 e nel 2014 ci hanno consentito di prevedere il passaggio di oggi – dice Ocaña – e anche di eliminare qualsiasi possibilità di impatto per i prossimi 100 anni.”
L’asteroide sarà visibile con telescopi di almeno 30 centimetri di diametro. La prossima occasione di incontro è prevista tra 15 anni, esattamente il 4 novembre 2039, quando il passaggio avverrà a distanze ben maggiori. Le previsioni si spingono, al momento, fino all’11 dicembre 2119: fino ad allora, il passaggio del 2024 è di gran lunga quello più ravvicinato.
Un’opportunità per la ricerca
L’incontro ravvicinato dell’asteroide 2006 WB rappresenta un’opportunità preziosa per gli astronomi. Le osservazioni dettagliate durante il passaggio permetteranno di raccogliere dati preziosi sulla composizione, la struttura e la traiettoria dell’asteroide, contribuendo alla nostra comprensione degli oggetti vicini alla Terra e alla nostra capacità di prevedere e mitigare eventuali rischi futuri.