Un viaggio gastronomico tra culture e sapori
L’Artigiano in Fiera, in programma dal 30 novembre all’8 dicembre a Fieramilano Rho, non è solo un’esposizione di artigianato ma anche un viaggio gastronomico tra le cucine di tutto il mondo. Tra i 2.800 stand di 90 Paesi, si potranno gustare specialità regionali e internazionali, dai canederli dell’Alto Adige alla paella spagnola, dai samosa indiani al pulled pork americano.
Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto. Tra i ristoranti italiani si potrà scegliere tra le specialità da tutte le zone, tra cui Valtellina, Piemonte, Toscana, Umbria, Abruzzo, Liguria, Puglia e poi ancora Lazio, Valle d’Aosta, Alto Adige e Trentino, Lombardia, Veneto e Campania.
L’offerta internazionale è ben rappresentata da Francia, Spagna, Grecia, Messico, Germania, Argentina, Austria, Arabia Saudita, Irlanda, Stati Uniti e anche Giappone e India solo per citarne alcuni. Non mancheranno i debutti di Africa e Georgia.
Tra i padiglioni si potrà fare un viaggio anche gastronomico grazie a un’incredibile varietà di prodotti, stand culinari, ristoranti e aree ristoro che raccontano storie di piatti, territori e identità culturali. Insomma, un’occasione per scoprire i sapori regionali e internazionali.
Un viaggio tra i sapori
Tra gli stand si attraverserà tutto lo Stivale, dai canederli dell’Alto Adige alla pasta alla norma siciliana, dagli agnolotti piemontesi alla pizza napoletana, o aprendosi al resto del mondo, dai samosa indiani al pulled pork americano, senza dimenticare il Vecchio Continente dove assaporare paella, raclette, mussaka, spatzle e tanto altro. Ogni Paese ha la propria cucina e basterà fare il giro tra i padiglioni per provare ricette dai diversi continenti.
Un’occasione unica per scoprire nuove culture
L’Artigiano in Fiera rappresenta un’occasione unica per scoprire nuove culture e sapori. Non solo si potranno assaggiare piatti tradizionali di diverse regioni d’Italia e del mondo, ma si potranno anche conoscere le storie e le tradizioni che si celano dietro ogni ricetta. Un’esperienza che arricchisce il palato e la mente.