L’1% di crescita è raggiungibile, ma con delle condizioni
Il sottosegretario del Mef, Federico Freni, ha espresso fiducia nella possibilità di raggiungere l’1% di crescita economica, ma ha sottolineato che tale obiettivo è subordinato a condizioni specifiche. Freni ha affermato: “Io credo che, a meno di condizioni diverse, esogene rispetto al sistema Paese, l’1% possa essere centrato”.
La guerra in Ucraina e i prezzi dell’energia: le incognite
Freni ha identificato la guerra in Ucraina e i prezzi dell’energia come i principali ostacoli alla crescita economica. “Se dovessero cessare gli scenari di guerra in Medio Oriente e Ucraina potrebbero riprendere alcune direttrici che ci consentirebbero, soprattutto lato Ucraina, di aumentare l’export e quindi di salire un po’ di più”, ha spiegato. Ha inoltre sottolineato l’impatto significativo dei prezzi dell’energia sulla dinamica industriale, affermando: “il prezzo dell’energia influisce tantissimo sulla dinamica industriale”.
Un assegno sull’1% di crescita
Freni si è detto convinto della possibilità di raggiungere l’obiettivo di crescita, dichiarando: “Se potessi firmare un assegno sull’1% lo firmerei, sono tanti anni che sono al Mef e raramente abbiamo sbagliato le previsioni”.
Il ruolo dell’export verso l’Ucraina
Freni ha evidenziato il potenziale dell’export verso l’Ucraina come fattore di crescita. La cessazione della guerra in Ucraina potrebbe aprire nuove opportunità per l’export italiano, contribuendo a un’ulteriore crescita economica.
L’ottimismo di Freni e le sfide future
L’ottimismo di Freni sull’obiettivo di crescita è comprensibile, ma è importante considerare con attenzione le sfide che l’Italia dovrà affrontare. La guerra in Ucraina, con le sue implicazioni economiche e geopolitiche, rappresenta una variabile imprevedibile. La volatilità dei prezzi dell’energia, inoltre, continua a pesare sulle imprese italiane. Sarà fondamentale adottare politiche economiche efficaci per mitigare l’impatto di questi fattori e per favorire una crescita sostenibile e inclusiva.