Un Atto di Violenza Inqualificabile
Un episodio di violenza inaudita si è verificato ieri pomeriggio sul regionale che collega Porretta a Pianoro, nel Bolognese. Un capotreno 50enne, durante il normale svolgimento del suo lavoro, ha chiesto il biglietto a un giovane passeggero. La richiesta è stata accolta con un’aggressione brutale, che ha causato la perdita di due denti al capotreno. L’aggressore, dopo aver colpito il capotreno, è scappato. Il convoglio Trenitalia-Tper è stato fermato a Vergato, con la corsa cancellata e la conseguente cancellazione di altri due treni successivi. Il capotreno, soccorso dal 118, è stato accompagnato all’Ospedale di Porretta per le cure necessarie.
Indagini in Corso
I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno ascoltato gli altri passeggeri per raccogliere informazioni utili all’identificazione dell’aggressore. Sono state acquisite anche le immagini delle telecamere di sicurezza presenti sul treno. Le indagini si concentrano su un minorenne, già noto alle forze dell’ordine, che si sospetta sia l’autore dell’aggressione. L’episodio è stato riportato dal Resto del Carlino, che ha dato notizia dell’aggressione e dell’indagine in corso.
Riflessioni sull’Aggressione
L’aggressione subita dal capotreno è un atto di violenza inqualificabile, che mette in luce un problema crescente di sicurezza sui mezzi pubblici. La violenza gratuita nei confronti di chi svolge un servizio pubblico è inaccettabile e richiede una risposta ferma da parte delle autorità. È necessario garantire la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri sui treni, attraverso misure di prevenzione e repressione efficaci.