Trump e la pace in Ucraina: “La Crimea è persa”
Donald Trump, attraverso il suo consigliere Bryan Lanza, ha espresso un’opinione controversa sulla situazione in Ucraina, dichiarando che la Crimea è persa e che la nuova amministrazione Usa si concentrerà sul raggiungimento della pace invece di focalizzarsi sul ripristino dell’unità territoriale del Paese.
Lanza ha affermato che ci si aspetta da Zelensky “una visione realistica della pace”, sottolineando che se il presidente ucraino si presentasse al tavolo dei negoziati con la pretesa di riconquistare la Crimea, “ci mostrerebbe di non essere serio”.
Questa dichiarazione ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che la interpretano come un segnale di un cambio di rotta nella politica americana nei confronti della crisi ucraina, mentre altri la considerano un’ammissione di sconfitta e un’apertura a concessioni territoriali.
Trump e Newsom: il primo scontro politico
Il presidente eletto Trump ha già incontrato il suo primo scontro politico con il governatore dem della California, Gavin Newsom. La tensione tra i due è alta, con Trump che ha superato il numero di voti raccolti a livello nazionale nel 2016 e nel 2020.
La California è uno degli stati più liberali degli Stati Uniti e Newsom rappresenta un’ala del Partito Democratico che si oppone alle politiche di Trump. Il loro scontro potrebbe essere solo il primo di una serie di conflitti tra il nuovo presidente e i governatori democratici degli stati.
Biden riceverà Trump alla Casa Bianca
Nonostante le tensioni politiche, Biden riceverà Trump alla Casa Bianca mercoledì nello Studio Ovale. L’incontro sarà un’occasione per i due leader di discutere della transizione del potere e di affrontare le sfide che il nuovo governo dovrà affrontare.
L’incontro sarà seguito con attenzione da tutti gli osservatori politici, che cercheranno di capire se Biden e Trump riusciranno a trovare un terreno comune e a collaborare per il bene del Paese.
Scontri a Bologna: tensione tra polizia e antagonisti
In Italia, la campagna elettorale in Emilia Romagna è stata caratterizzata da un clima di alta tensione, con scontri tra polizia e antagonisti a Bologna. Una manifestazione di estrema destra è stata raggiunta da un corteo di collettivi antifascisti, con la polizia in tenuta antisommossa che ha bloccato i manifestanti.
Ci sono stati contatti violenti tra le forze dell’ordine e i manifestanti, con manganellate, spintoni, lancio di fumogeni e petardi. Anche un corteo anarchico ha sfilato per le strade di Bologna, controllato dalle forze dell’ordine.
Olanda: indagine sulla sottovalutazione dei rischi
In Olanda, il governo sta indagando per verificare se siano stati ignorati i segnali d’allarme provenienti da Israele su possibili attacchi ai tifosi del Maccabi Tel Aviv. Gli attacchi si sono verificati dopo la partita di calcio di Europa League con la squadra olandese Ajax, da parte di gruppi di giovani musulmani.
Le autorità olandesi hanno vietato le manifestazioni per tre giorni. L’indagine si concentrerà sulla valutazione dei rischi e sulle misure di sicurezza adottate dalle autorità olandesi.
Corteo pro Palestina a Milano: “Plauso ad Amsterdam”
A Milano, un corteo pro Palestina ha sfilato per le strade della città, con i partecipanti che hanno gridato al megafono “Un applauso ai giovani di Amsterdam”. Il corteo è stato caratterizzato da cori come “Israele criminale, Palestina immortale”.
Il corteo è avvenuto in un contesto di tensioni tra Israele e Palestina, con il Qatar che si è ritirato dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza.
Qatar si ritira dalla mediazione a Gaza
Il Qatar si è ritirato dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza, dichiarando che l’ufficio di Hamas “non serve più a nessuno scopo”. La decisione è stata presa in seguito a una richiesta di Israele di limitare i movimenti delle forze Unifil nelle aree a sud del fiume Litani e in altre località del Libano meridionale.
Un funzionario di Hamas a Doha ha negato di aver ricevuto una richiesta di lasciare il Qatar.
Napoli: ucciso un 18enne, il terzo in 17 giorni
A Napoli, un 18enne è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa. La vittima, Arcangelo Correra, stava maneggiando la pistola con due amici quando è partito un colpo che lo ha raggiunto alla testa. Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di un gioco finito in tragedia.
Questo è il terzo caso di omicidio di un giovane in 17 giorni a Napoli e provincia.
Mercato libero spinge le bollette in alto
Il mercato libero sta portando ad un aumento dei prezzi per le bollette di luce e gas. Un contratto a prezzo variabile stipulato oggi nelle grandi città è più caro in media del 12,5% di 6 mesi fa.
La manovra economica va in parlamento, con emendamenti e tesoretto da utilizzare. In cdm dovrebbe arrivare il decreto per i nuovi termini del concordato.
Un mondo in fermento
Le notizie di oggi ci presentano un mondo in fermento, con tensioni politiche, scontri sociali e crisi internazionali. La guerra in Ucraina continua a tenere banco, con Trump che esprime un’opinione controversa sulla Crimea. In Italia, la campagna elettorale in Emilia Romagna è stata caratterizzata da scontri violenti tra polizia e antagonisti. In Olanda, si indaga sulla sottovalutazione dei rischi di attacchi a tifosi del Maccabi Tel Aviv. E a Gaza, il Qatar si è ritirato dalla mediazione per un cessate il fuoco. In questo contesto di incertezza e instabilità, è fondamentale rimanere informati e seguire con attenzione gli sviluppi della situazione.