La globalizzazione in pericolo
Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha lanciato un allarme sulla crescente minaccia alla globalizzazione, un processo che in passato era considerato inarrestabile. In un intervento alla conferenza “Italy and the World Bank Group”, Panetta ha evidenziato come i conflitti geopolitici, in particolare l’aggressione russa all’Ucraina e la pandemia, stiano alimentando tendenze protezionistiche che mettono a rischio gli scambi internazionali e la stabilità dell’economia mondiale.
L’appello al multilateralismo
Di fronte a questa situazione, Panetta ha sottolineato l’importanza di riaffermare l’impegno per i principi fondamentali della cooperazione internazionale e del multilateralismo. “In un momento in cui la globalizzazione è messa a rischio, è più che mai necessario ribadire il nostro impegno per il dialogo e la collaborazione tra le nazioni”, ha affermato.
Un’analisi lucida
Le parole di Panetta riflettono una profonda preoccupazione per il futuro dell’economia globale. La crescente instabilità geopolitica e la diffusione di tendenze protezionistiche rappresentano una seria minaccia per la crescita economica e per il benessere delle popolazioni. Il multilateralismo e la cooperazione internazionale sono strumenti essenziali per affrontare queste sfide e per costruire un futuro più stabile e prospero.