Un rallentamento nella creazione di posti di lavoro
L’Istituto di previdenza sociale (Imss) del Messico ha riportato che l’economia del paese ha creato oltre 138.000 nuovi posti di lavoro regolari ad ottobre 2024. Sebbene si tratti di un numero significativo, rappresenta un calo del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è il peggiore per il mese di ottobre dal 2011, segnalando un possibile rallentamento nella crescita del mercato del lavoro messicano.
Un saldo positivo nei primi 10 mesi
Nonostante il calo di ottobre, il saldo complessivo dei primi 10 mesi dell’anno è positivo, con quasi 600.000 nuovi contratti firmati. Questo rappresenta una crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato positivo indica che, nonostante il rallentamento di ottobre, l’economia messicana continua a creare posti di lavoro, seppur a un ritmo più lento.
Un record storico di occupati
L’Imss ha registrato un record storico di popolazione occupata con oltre 22,6 milioni di lavoratori con contratti formali. Questo dato rappresenta un traguardo significativo per il Messico, che dimostra la solidità del mercato del lavoro, nonostante il recente rallentamento.
Aumento del salario medio
L’istituto ha anche evidenziato un aumento nominale annuo del 9,2% del salario medio, che ha raggiunto i 580,5 pesos al giorno (circa 29 dollari). Questo aumento, seppur positivo, potrebbe non essere sufficiente a compensare l’aumento del costo della vita e l’inflazione.
Un’analisi del rallentamento
Il calo nella creazione di posti di lavoro a ottobre potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui l’incertezza economica globale, l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse. È importante monitorare l’andamento del mercato del lavoro nei prossimi mesi per capire se si tratta di un trend temporaneo o di un segnale di un rallentamento più strutturale.