Un mito del calcio compie 60 anni
Il mondo del calcio celebra oggi un compleanno speciale: Marco van Basten, il ‘Cigno di Utrecht’, compie 60 anni. Un’icona del calcio mondiale, il cui talento ha incantato generazioni di tifosi.
Per chi l’ha visto giocare ed ha ancora negli occhi quel mix di classe e tecnica eccezionale, marchio di fabbrica del calcio di Van Basten, resta difficile credere che siano passati così tanti anni. Tra i tanti auguri arrivati al campione olandese, spiccano quelli del Milan che ne ha ricordato “la grazia ed il cuore rossonero”.
Con la maglia rossonera, Van Basten ha vinto tre volte il Pallone d’Oro tra il 1988 e il 1992, segnando valanghe di reti nella squadra che diverrà degli ‘Invicibili’.
Un talento precoce forgiato all’Ajax
Gli auguri sono arrivati anche dalla Lega calcio – che ne ha ricordate le 90 reti in campionato in 147 presenze con la maglia del Milan – e dall’Ajax, dove si era fatto conoscere dal calcio europeo vestendo la divisa dei ‘lanceri’ dal 1981 al 1987.
Il club di Amsterdam sul proprio sito gli ha dedicato un documentario nel quale ripercorre i primi passi nella carriera di un Van Basten giovanissimo, filiforme, ma già dotato dei colpi spettacolari che ne faranno il degno erede di Johan Cruijff, altro mito olandese e dell’Ajax.
La carriera interrotta da problemi fisici
A tradirlo furono le caviglie di cristallo, con problemi alle articolazioni che nemmeno i numerosi interventi riuscirono a risolvere, costringendolo al ritiro ad appena 31 anni, nel 1995.
Campione d’Europa nel 1988 – con quel destro al volo contro la Russia entrato in tutte le sigle – il più elegante e completo attaccante di sempre, forte di testa quanto con i piedi, abile nel controllo e dal tiro potente, si era dovuto arrendere all’evidenza, dopo l’ennesima operazione per ricostruire le cartilagini martoriate.
La carriera da allenatore e il sogno nel cassetto
Van Basten si dedicò allora alla carriera da allenatore, il cui apice é stata la guida dell’Olanda, come Ct dal 2004 al 2008. Il sogno rimasto nel cassetto, sedere un giorno sulla panchina che era stata di Arrigo Sacchi e Fabio Capello quando lui danzava sul campo.
L’eredità di un campione
La carriera di Marco van Basten è stata un fulmine a ciel sereno. Un talento straordinario che ha illuminato il calcio mondiale per un decennio, lasciando un’eredità indelebile. Nonostante il ritiro precoce, il suo nome è scolpito nella storia del calcio, come uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi. La sua eleganza, la sua tecnica, la sua intelligenza tattica hanno ispirato generazioni di calciatori e appassionati. La sua storia è un monito per tutti noi: anche i talenti più fulgidi possono essere spezzati da eventi imprevedibili. Ma l’eredità di Van Basten rimane viva nel cuore di tutti gli amanti del calcio, come un faro che illumina il cammino di chi sogna di emularlo.