Cambio al vertice per Banca Progetto
L’americana Oaktree Capital Management, che controllava la banca digitale Banca Progetto, ha firmato un accordo per cedere la sua quota di maggioranza (99,82%) ai fondi gestiti da Centerbridge Partners. Oaktree aveva rilevato la Banca Popolare Lecchese nel 2015, trasformandola poi in Banca Progetto, con sedi a Roma e Milano e una rete commerciale nazionale specializzata nella cessione dei finanziamenti alle Pmi e factoring.
Dal 2018 la guida dell’istituto era stata affidata a Paolo Fiorentino, manager con esperienza in Unicredit e ex ad di Banca Carige.
Risultati positivi per Banca Progetto
Banca Progetto ha chiuso il 2023 con un utile netto pari a 71,9 milioni di euro, in crescita del 38,3% rispetto ai 52 milioni di euro a fine 2022. L’anno scorso la banca ha erogato nuovi finanziamenti alle Pmi per 2,8 miliardi di euro (+4% anno su anno), generando un utile netto di 72 milioni, con un patrimonio netto pari a 290 milioni, un ritorno sui fondi propri (“RoE”) pari al 28% e un CET1 ratio del 17,4 per cento.
Oaktree Capital Management: un gigante degli investimenti alternativi
Oaktree Capital Management è tra le maggiori gestori globali specializzati in investimenti alternativi. Da maggio scorso il fondo americano controlla anche l’Inter (con il 99,6% del capitale).
Un passaggio di testimone per Banca Progetto
Il passaggio di proprietà di Banca Progetto da Oaktree a Centerbridge Partners rappresenta un momento significativo per la banca digitale. Sarà interessante osservare come la nuova proprietà influenzerà la strategia e le future performance dell’istituto. La crescita costante degli utili e dei finanziamenti erogati alle Pmi negli ultimi anni suggerisce che Banca Progetto è in buona salute, ma la nuova proprietà potrebbe portare nuove idee e nuove prospettive per il futuro.