L’obiettivo: contenere l’inflazione
Il governo messicano è impegnato in una corsa contro il tempo per contenere l’inflazione, che nella prima metà di ottobre ha raggiunto il 4,69% annuo. Per raggiungere questo obiettivo, la presidente Claudia Sheinbaum ha annunciato l’intenzione di negoziare un accordo con le imprese alimentari per congelare i prezzi dei prodotti del paniere di base. L’idea è quella di replicare un accordo simile a quello siglato nel 2022 dall’allora presidente Andrés Manuel López Obrador con quindici industrie del settore. “Siamo molto avanti nelle trattative”, ha affermato la capo dello stato, evidenziando la preoccupazione per l’aumento del 9,66% annuo dei prodotti agricoli.
Misure di contenimento
Oltre al congelamento dei prezzi dei prodotti alimentari, il governo si impegna a “non aumentare, in termini reali, i prezzi di carburanti, elettricità e Gpl”. Questa misura mira a dare un respiro alle famiglie messicane, alle prese con un’inflazione che erode il potere d’acquisto. L’obiettivo è quello di garantire che i beni di prima necessità rimangano accessibili a tutti, mitigando l’impatto dell’inflazione sulle fasce più vulnerabili della popolazione.
Sfide e prospettive
La lotta all’inflazione è una sfida complessa che richiede un approccio multiforme. Mentre il congelamento dei prezzi può fornire un sollievo immediato, è importante considerare le implicazioni a lungo termine di questa misura. Un’attenta valutazione degli effetti sull’economia e sul mercato è fondamentale per evitare conseguenze negative. Inoltre, è necessario investire in politiche a lungo termine che promuovano la stabilità economica e la crescita sostenibile, garantendo la sicurezza alimentare e la prosperità per tutti i messicani.