Un debutto stellare per la nuova stagione di Santa Cecilia
Il maestro inglese Daniel Harding, al suo debutto come direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha scelto di aprire la nuova stagione sinfonica con un’esecuzione di Tosca di Puccini, un omaggio al compositore nel centenario della sua morte. La scelta di Tosca, un capolavoro che si snoda tra i luoghi iconici di Roma come la Chiesa di Sant’ Andrea della Valle, Palazzo Farnese e Castel Sant’ Angelo, rappresenta un momento storico per l’Accademia che non aveva mai avuto questo titolo in cartellone. Harding ha espresso la sua profonda ammirazione per l’opera di Puccini: “Sono completamente innamorato di questa musica. E’ una partitura perfetta e io cerco di realizzare quello che è scritto. Puccini è un artista fantastico.” L’esecuzione di Tosca, che sarà replicata il 24 e 26 ottobre, sarà registrata da Deutsche Grammophon, primo atto di una collaborazione con la prestigiosa etichetta tedesca. Il cast di voci comprende Eleonora Buratto, Jonathan Tetelman, Ludovic Tézier e Giorgi Manoshvili.
Una nuova era per l’Accademia di Santa Cecilia
La scelta di Tosca per l’apertura della stagione rappresenta un segnale di cambiamento per l’Accademia di Santa Cecilia. Harding, che ha già una lunga esperienza con l’orchestra, si impegna a portare una ventata di novità e di freschezza, proponendo un cartellone ricco di personalità musicali diverse. Oltre a Tosca, Harding dirigerà altri cinque appuntamenti della stagione, tra cui la Sinfonia n. 2 ‘Asrael’ di Josef Suk e le prime due sinfonie di Mahler. “Anche se conosco l’orchestra da molti anni, il cambio di direzione comporta un lavoro diverso”, ha detto Harding, riferendosi alla volontà di far scoprire al pubblico tante personalità musicali diverse.
Un omaggio a Puccini e alla città di Roma
La scelta di Tosca come opera di apertura non è casuale. Il titolo, ambientato a Roma, rappresenta un omaggio non solo al compositore, ma anche alla città che ha fatto da sfondo al dramma di Tosca. L’Accademia di Santa Cecilia, in collaborazione con la Fondazione Ragghianti di Lucca, ha organizzato una mostra dedicata alla passione di Puccini per la fotografia, con documenti e immagini di viaggi e ritratti scattate dal compositore. Tra i documenti esposti, anche l’atto della nomina di Puccini come Accademico di Santa Cecilia.
Una stagione ricca di eventi e di collaborazioni
La nuova stagione di Santa Cecilia si preannuncia ricca di eventi e di collaborazioni. Oltre al concerto inaugurale con Tosca, il 23 ottobre, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, Harding inaugurerà con la Messa da Requiem di Verdi l’edizione numero 23 del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, evento che conferma la collaborazione tra l’Accademia Nazionale e la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. L’Accademia ha registrato un ottimo andamento di incassi nel 2023-2024, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. Il sovrintendente di Santa Cecilia, Michele dall’Ongaro, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti e per la nuova stagione che si apre con un ricco programma di eventi.
Un nuovo inizio per l’Accademia di Santa Cecilia
L’arrivo di Daniel Harding come direttore musicale segna un nuovo inizio per l’Accademia di Santa Cecilia. La scelta di Tosca come opera di apertura, un titolo che non era mai stato proposto in passato, rappresenta un segnale di cambiamento e di apertura verso nuovi orizzonti musicali. La collaborazione con Deutsche Grammophon e il ricco programma di eventi che si preannuncia per la nuova stagione lasciano presagire un futuro ricco di stimoli e di novità per l’Accademia.