Infortunio per McKennie, affaticamento per Pulisic
Il ritiro della nazionale americana ha subito una scossa con la partenza anticipata di due suoi giocatori di spicco: Weston McKennie e Christian Pulisic. Il centrocampista della Juventus ha lasciato il gruppo per un lieve infortunio, mentre l’attaccante del Milan ha preferito evitare un eccessivo affaticamento, dopo un periodo di intenso minutaggio tra club e nazionale.
La federcalcio USA ha confermato la notizia, specificando che McKennie dovrà sottoporsi ad ulteriori esami per valutare l’entità del problema muscolare emerso. Pulisic, invece, ha semplicemente optato per un riposo preventivo per evitare di aggravare una condizione di affaticamento.
Decisioni prudenti per il bene dei giocatori
Lo staff tecnico della nazionale, ora guidato da Mauricio Pochettino, ha valutato attentamente le condizioni dei giocatori in vista della partita di domani contro il Messico a Guadalajara. Oltre a McKennie e Pulisic, anche Marlon Fossey, Ricardo Pepi e Zack Steffen sono stati rimandati ai rispettivi club, a causa di lievi infortuni.
“Prenderemo sempre decisioni che siano nel migliore interesse dei nostri giocatori e che rispettino il rapporto che abbiamo con i loro club”, ha dichiarato Pochettino, sottolineando l’importanza di tutelare la salute e la forma fisica dei calciatori.
Una scelta saggia per il futuro
La decisione di far tornare i giocatori ai rispettivi club, anche in presenza di lievi infortuni, dimostra la grande attenzione che lo staff tecnico della nazionale americana pone sulla salute e il benessere dei suoi calciatori. Questa scelta è saggia, non solo per evitare l’aggravarsi di problemi fisici, ma anche per garantire che i giocatori siano in forma ottimale per il proseguimento della stagione con i propri club. La priorità, in questo caso, è la salute e la performance a lungo termine, non solo il risultato immediato di una singola partita.