Un addio in vista di nuove sfide
Il mondo della moda è in fermento con la notizia che Kim Jones, direttore artistico di Fendi dal 2020, ha deciso di lasciare la maison per concentrarsi interamente sul suo ruolo di direttore artistico per le collezioni uomo in Dior. La notizia è stata diffusa dal gruppo Lvmh in una nota ufficiale, in cui si sottolinea il significativo contributo di Jones al patrimonio creativo di Fendi, con la sua estetica moderna e interculturale che ha saputo integrarsi perfettamente con l’eredità storica del marchio.
Il gruppo Lvmh ha espresso la sua gratitudine a Jones per la sua “visione ispiratrice”, e il presidente e amministratore delegato Bernard Arnault lo ha definito un “designer di alto talento che ha portato la sua visione unica e multiculturale in Fendi negli ultimi 4 anni”. Arnault ha anche aggiunto di essere “impaziente di poter continuare a testimoniare la sua creatività in Dior”.
Un futuro incerto per Fendi
L’addio di Jones apre un nuovo capitolo per Fendi, con il gruppo Lvmh che ha annunciato che un nuovo team creativo prenderà il suo posto. Il gruppo ha assicurato che l’organizzazione creativa per Fendi sarà annunciata “a tempo debito”.
La partenza di Jones segna la fine di un’era per Fendi, che ha visto il designer dare un nuovo impulso al marchio con le sue collezioni innovative e la sua visione moderna. La sua eredità sarà sicuramente ricordata, ma il futuro di Fendi è ancora incerto.
Un passaggio di testimone
La decisione di Kim Jones di concentrarsi su Dior è comprensibile, visto il suo ruolo di spicco nel mondo della moda maschile. Tuttavia, la sua partenza da Fendi lascia un vuoto che sarà difficile da riempire. Sarà interessante vedere come il nuovo team creativo saprà portare avanti l’eredità di Jones e dare una nuova direzione al marchio. L’industria della moda è in continua evoluzione, e sarà affascinante osservare come Fendi saprà adattarsi a questo nuovo contesto.