La Finale del Premio Strega Poesia
Il 9 ottobre si terrà la finale della seconda edizione del Premio Strega Poesia, con cinque poeti in lizza per la vittoria. A contendersi il prestigioso riconoscimento saranno Gian Maria Annovi con “Discomparse” (Aragno), Daniela Attanasio con “Vivi al mondo” (Vallecchi), Roberto Cescon con “Natura” (Stampa 2009), Stefano Dal Bianco con “Paradiso” (Garzanti) e Giovanna Frene con “Eredità ed Estinzione” (Donzelli).
La serata finale, che si terrà alle 19.00 al Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, sarà condotta da Elena Radonicich e trasmessa in diretta streaming da Raiplay.
Il vincitore del Premio Strega Poesia sarà scelto dagli Amici della poesia, un corpo votante composto da cento donne e uomini di cultura che si occupano a vario titolo di poesia e che comprende anche i componenti del Comitato scientifico del Premio.
Il Premio Strega Giovani Poesia
Oltre al Premio Strega Poesia, durante la serata verrà annunciato anche il vincitore del Premio Strega Giovani Poesia. Questo premio, assegnato da una giuria di settecento studenti delle scuole secondarie, sarà annunciato da Edoardo Prati, influencer culturale.
Gli Ospiti e le Performance
La serata finale del Premio Strega Poesia sarà arricchita dalla partecipazione di due ospiti illustri. Chiara Bersani, danzatrice e performer, e Vasco Brondi, cantautore e scrittore, si confronteranno con la poesia contemporanea, dialogando con le opere dei finalisti e offrendo un’esperienza multiforme e coinvolgente.
I cinque finalisti avranno l’opportunità di leggere testi tratti dalle opere in gara, offrendo al pubblico un’anteprima delle loro voci poetiche.
Le Opere in Gara e le Considerazioni del Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico del Premio ha espresso le sue considerazioni sulle opere in gara, evidenziando le peculiarità di ogni poeta e il valore delle loro opere.
Per “Discomparse” di Gian Maria Annovi, il Comitato Scientifico ha sottolineato come le voci presenti nell’opera “danno parola agli ‘svociati, gli sfigurati del marine, che i discorsi dominanti negano, cancellano, dimenticano'”.
Per “Vivi al mondo” di Daniela Attanasio, il Comitato Scientifico ha definito l’opera come “un ininterrotto e quasi impersonale canto d’amore e malinconia, una sensata e fitta approvazione di cose piccole e immortali (piccioni, tagli di luce obliqua come gli occhi di un mondo dietro il mondo), fino al grande incontro con la figura di Amelia Rosselli, alla quale è dedicata la bellissima prosa quasi finale”.
Per “Natura” di Roberto Cescon, il Comitato Scientifico ha evidenziato come l’autore “con una voce ferma, con un tono di tenace sincerità, parla della Natura, ricordando che la natura dell’uomo, della terra, del cosmo e dei viventi è quel grande mistero fatto di infinite forme di una stessa materia”.
Per “Paradiso” di Stefano Dal Bianco, il Comitato Scientifico ha descritto l’opera come “un uomo, il suo cane Tito, intorno il paesaggio senese: potrebbe essere una buona figurazione di un paradiso minore, terrestre, privo della proverbiale luce divina che si spande in quello dantesco”.
Per “Eredità ed Estinzione” di Giovanna Frene, il Comitato Scientifico ha sottolineato come la poesia dell’autrice “ha una dimensione orizzontale, ampia, e una profondità di scavo verticale: non teme di confrontarsi con grandi temi”.
Il Comitato Scientifico e il Premio
Il Comitato Scientifico del Premio è composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta.
Al vincitore del Premio Strega Poesia, oltre a un riconoscimento in denaro, andrà un esemplare dell’opera dal titolo “L’Infinito Premio Strega”, realizzata e donata dal maestro Emilio Isgrò per il Premio Strega Poesia.
La Poesia Contemporanea
Il Premio Strega Poesia rappresenta un’importante occasione per celebrare la poesia contemporanea e per dare voce a nuovi talenti. La varietà di stili e temi presenti nelle opere dei finalisti dimostra la vitalità della poesia italiana e la sua capacità di confrontarsi con le sfide del nostro tempo.