Un flop clamoroso
Il sequel di Joker, “Joker Folie à Deux”, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, ha subito un clamoroso flop al box office nordamericano. Il film, costato alla Warner Bros oltre 200 milioni di dollari, ha incassato meno di 40 milioni al debutto nelle sale, ben al di sotto delle proiezioni per il primo fine settimana. Il verdetto degli spettatori è stato impietoso: un sonoro D su Cinemascore, ancora meno del D+ ottenuto da “Megalopolis”. Anche la critica si è mostrata impietosa, definendo il film “una sfacchinata così cupa e spiacevole da rendere difficile capire perché sia stato realizzato o per chi”. Il New York Times ha ricordato che il primo Joker aveva vinto il Leone d’Oro a Venezia, incassato più di un miliardo di dollari in tutto il mondo e ottenuto 11 candidature agli Oscar, tra cui quella per il miglior film e una statuetta per Phoenix come miglior attore.
Un problema di sviluppo creativo?
Il flop di Joker non è l’ennesima prova di una crisi del cinema nelle sale: “Deadpool & Wolverine”, un altro film rated R derivato da un comic book, ha incassato 1,3 miliardi di dollari in tutto il mondo, spodestando proprio il primo Joker. Un esperto di marketing ha definito il flop un “problema di sviluppo creativo”, non un problema di mercato. Francis Ford Coppola, che a sua volta ha incassato appena quattro milioni di dollari per “Megalopolis”, ha accusato il regista Todd Phillips di essere “sempre un passo avanti rispetto al pubblico”. Il primo Joker, costato 55 milioni di dollari nel 2019, aveva incassato 90 milioni il primo fine settimana nelle sale. Il secondo è stato girato in solo due location – l’Arkham Asylum e il tribunale – ma i costi sono lievitati a causa dei generosi cachet delle sue star: 20 milioni a Phoenix e 12 milioni per Lady Gaga.
Il flop del film d’autore?
A “Joker Folie à Deux”, presentato come il primo a Venezia, potrebbe applicarsi ora la definizione con cui il Times ha salutato il tonfo di “Megalopolis” – “il flop del film d’autore”. Il Times ha ricordato altri colossali fallimenti al box office, come “Cleopatra” di Joseph Mankiewicz con Elizabeth Taylor, “Finalmente Arrivò l’Amore” di Peter Bogdanovich, “I Cancelli del Cielo” di Michael Cimino, “Waterworld” di Kevin Costner e, sempre di Costner, quest’anno, “Horizon: An American Saga — Chapter One”.
Riflessioni sul flop
Il flop di “Joker Folie à Deux” solleva interrogativi sulla direzione che sta prendendo il cinema d’autore. Il film, pur vantando un cast stellare e un budget elevato, non è riuscito a conquistare il pubblico e la critica. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui una trama troppo cupa e spiacevole, una regia che non ha saputo catturare l’attenzione del pubblico e un’eccessiva attenzione ai dettagli tecnici a discapito della storia. Il flop di “Joker Folie à Deux” ci ricorda che il successo di un film non dipende solo da un cast stellare e un budget elevato, ma anche da una storia coinvolgente e una regia capace di coinvolgere il pubblico.