Un Patrimonio Culturale ed Economico
Il Lazio si conferma un’area di grande rilevanza per il motorismo storico in Italia, con oltre 415.000 autovetture storiche presenti sul territorio, tra quelle tra i 20 e i 29 anni in Lista di Salvaguardia e quelle ultratrentennali. Questi numeri fanno del Lazio una delle aree più significative per il motorismo storico in Italia, confermando l’importanza di preservare questo patrimonio automobilistico.
“Il motorismo storico rappresenta un elemento essenziale del patrimonio culturale italiano, incarnando valori di eccellenza, innovazione e passione che hanno contribuito a definire l’identità del nostro Paese”, ha sottolineato il presidente dell’Automobile Club d’Italia e di Aci Storico, Angelo Sticchi Damiani. “Questa forte connessione tra il mondo dei veicoli storici e la nostra storia trova una delle sue espressioni più vivide nella Città di Roma.”
L’interesse per le auto storiche non riguarda solo i proprietari: il 64% degli appassionati non possiede un veicolo storico, ma partecipa attivamente agli eventi e alle manifestazioni. Questo entusiasmo si traduce in un giro d’affari di grande rilievo. La spesa annuale per partecipare a eventi e mostre ammonta a ben 174 milioni di euro, mentre le spese complessive legate al mantenimento, alla gestione e all’assicurazione dei veicoli storici raggiungono i 414 milioni di euro ogni anno. Questo dimostra quanto il fenomeno del motorismo storico incide sull’economia locale, offrendo anche opportunità significative per i settori del turismo e dei servizi.
La Capitale del Motorismo Storico
Roma, in particolare, si conferma come un fulcro essenziale del motorismo storico nella regione. Il valore del parco storico circolante nella Capitale è pari a 7,4 miliardi di euro con 189.500 auto storiche registrate. Nella sola città di Roma, il 10% delle auto circolanti tra i 20 e i 29 anni sono inclusi nella Lista di Salvaguardia, confermando la rilevanza del fenomeno anche a livello cittadino.
“L’Automobile Club Roma, che fin dalla sua costituzione nel 1922 ha accompagnato e promosso lo sviluppo del motorismo nella Capitale”, sottolinea Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, “ha colto l’opportunità dell’evento “Motori Capitale” per far rivivere ai romani la passione per le auto d’epoca, con una mostra che testimonia il valore storico, artistico e culturale di veicoli che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Un patrimonio da salvaguardare e da trasmettere alle nuove generazioni.”
Un Movimento che Unisce Generazioni
“Il motorismo storico non è una passione per pochi, ma un movimento che unisce intere generazioni, e la missione di Aci Storico è preservarne e diffonderne i valori e la cultura”, ha concluso il segretario generale dell’Automobile Club d’Italia e direttore di Aci Storico, Vincenzo Leanza. “Il sostegno e i temi che saranno affrontati a “Motori Capitale” sono espressione della tutela necessaria che meritano gli appassionati, romani e non solo, e della salvaguardia del nostro patrimonio motoristico e culturale, che non deve appartenere solo al nostro passato, ma anche al nostro futuro.”
Il futuro del motorismo storico
Il motorismo storico rappresenta un ponte tra passato e presente, un patrimonio che non solo racconta la storia dell’automobilismo, ma che contribuisce anche all’economia e al turismo locale. La sua conservazione e valorizzazione sono cruciali per preservare un’eredità culturale importante e per garantire un futuro dinamico e ricco di opportunità per gli appassionati e per il settore.