Doppietta storica per l’Italia nella cronometro
L’Italia ha conquistato un risultato storico nella cronometro, con due atleti sul podio. Ganna e Affini hanno dimostrato la loro eccellenza, portando il tricolore al successo in una disciplina complessa e affascinante. Questa vittoria rappresenta un momento di grande orgoglio per il ciclismo italiano e conferma la sua forza a livello internazionale.
Il commento del presidente Pella
Il presidente della Lega ciclismo professionistico, Roberto Pella, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto dagli atleti italiani. “Voglio mandare i miei complimenti a Ganna e Affini perché hanno saputo ottenere qualcosa di eccezionale. Per la prima volta l’Italia sale, nella cronometro, con due atleti sul podio”, ha dichiarato Pella. Ha poi aggiunto: “Complimenti anche al ct, Marco Velo, che da anni sta lavorando sullo sviluppo di una disciplina così complessa come la crono”. Pella ha riconosciuto la superiorità di Remco Evenepoel, definendolo “un fenomeno”, ma ha sottolineato l’importanza di questa vittoria per il ciclismo italiano. “Siamo stati battuti da un fenomeno come Remco Evenepoel, bi-campione olimpico e mondiale – prosegue Pella – In Svizzera abbiamo assistito a una festa bellissima per tutto il ciclismo italiano, che ha visto tanti nostri connazionali come tifosi lungo tutto il percorso con uno sventolare continuo del tricolore”.
Un ringraziamento alle istituzioni
Il presidente Pella ha concluso il suo intervento con un ringraziamento alle istituzioni che sostengono il ciclismo italiano. “Un ringraziamento va al Governo, alle Regioni e alle istituzioni locali italiane – conclude – che sostengono con convinzione il ciclismo e contribuiscono all’organizzazione delle corse professionistiche tricolori, che sono tra le più belle e seguite, grazie all’impegno e alla passione dei nostri organizzatori che sono tra i migliori al mondo”.
Il futuro del ciclismo italiano
Questa vittoria è un segnale importante per il futuro del ciclismo italiano. La presenza di due atleti sul podio nella cronometro dimostra la solidità del movimento e la capacità di competere ai massimi livelli. Il lavoro del ct Marco Velo e il supporto delle istituzioni sono fondamentali per continuare a sviluppare questa disciplina e ottenere risultati importanti a livello internazionale.