Il ‘prete goleador’ di San Martino in Rio
Don Francesco Ametta, 29 anni, non è solo un viceparroco, ma anche un calciatore. Mercoledì scorso, il giovane prelato ha giocato e segnato nel match di Coppa Italia Promozione tra Sammartinese e Bagnolese, regalando un’emozione speciale al suo debutto da calciatore dopo la consacrazione sacerdotale.
“Purtroppo non è servito, abbiamo perso 3-2, ma è stata una bella emozione”, ha detto don Francesco al Qn-il Resto del Carlino, che ha raccontato la sua storia. “Ho sempre giocato a buon livello da ragazzino nei dintorni di Reggio Emilia”, spiega don Francesco. “A 19 anni però è arrivata la convocazione più importante dal Signore. E ho deciso di entrare in seminario. A novembre dell’anno scorso ho chiesto se potevo allenarmi con la Sammartinese. Quest’anno ho iniziato subito e mi hanno tesserato. Mercoledì non pensavo nemmeno di giocare e invece ho fatto 90 minuti e ho pure fatto gol, il primo da quando sono sacerdote.”
Tra fede e passione per il calcio
La storia di don Francesco Ametta è un esempio di come la fede e la passione per lo sport possano convivere. Il giovane prelato ha scelto di dedicare la sua vita al servizio della Chiesa, ma non ha rinunciato alla sua passione per il calcio. Il suo debutto da calciatore dopo la consacrazione sacerdotale è un momento speciale, che testimonia la sua capacità di conciliare due mondi apparentemente distanti.
La sua storia ha suscitato l’ammirazione di molti, che hanno apprezzato la sua umiltà e la sua capacità di vivere la sua fede con passione e gioia. Il suo esempio dimostra che è possibile essere un uomo di fede e allo stesso tempo un appassionato di sport.
Un esempio di come fede e sport possono coesistere
La storia di don Francesco Ametta è un esempio di come fede e sport possano coesistere in modo armonioso. La sua scelta di dedicare la sua vita al servizio della Chiesa non lo ha allontanato dalla sua passione per il calcio. Anzi, la sua esperienza dimostra che è possibile vivere la fede con gioia e passione, senza rinunciare alle proprie passioni. Il suo esempio è un messaggio di speranza per tutti coloro che cercano di conciliare la propria fede con le proprie passioni.