Un passo avanti verso la sostenibilità nel trasporto aereo
Volotea ed Enilive hanno annunciato la firma di una lettera di intenti per un accordo commerciale che mira a favorire l’adozione di carburanti sostenibili nel settore aereo. L’accordo prevede la fornitura di SAF (Sustainable Aviation Fuel) a Volotea in 15 aeroporti italiani in cui opera il vettore, con un volume totale che potrebbe raggiungere i 15 milioni di litri tra il 2025 e il 2030.
Questa partnership rappresenta un passo importante verso la decarbonizzazione del trasporto aereo, un settore che è stato a lungo riconosciuto come uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2. L’utilizzo di SAF, un biocarburante prodotto da fonti rinnovabili, è un’alternativa sostenibile al tradizionale carburante per aerei, con un impatto ambientale significativamente inferiore.
L’impegno di Volotea per la sostenibilità
Volotea si è già impegnata a ridurre le proprie emissioni di CO2, e ha iniziato a introdurre SAF nei suoi aerei a partire dal 2022. Tra il 2022 e il 2023, la compagnia ha utilizzato 1 milione di litri di carburante sostenibile SAF. Con questo nuovo accordo, Volotea punta a raggiungere un obiettivo ambizioso: ridurre le emissioni di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2025, con ben 5 anni di anticipo rispetto al target iniziale.
“Grazie a questo impegno costante e ai rapidi progressi ottenuti nell’ultimo periodo, saremo in grado di ridurre le nostre emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2025, con ben 5 anni di anticipo rispetto al target iniziale”, ha spiegato Gloria Carreras, direttore Esg di Volotea.
Enilive: un biocarburante sostenibile
Il biocarburante che sarà fornito a Volotea è Enilive, prodotto prevalentemente da rifiuti e scarti biologici nelle bioraffinerie di Eni. Enilive può essere utilizzato in miscela con jet convenzionale fino al 50%, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo.
“Da fine anno sarà operativo l’impianto per la produzione di SAF nella nostra bioraffineria a Gela e dal 2026 a Porto Marghera. Ciò ci consentirà di soddisfare le richieste delle compagnie aeree come Volotea per raggiungere gli obblighi previsti dal Regolamento europeo ReFuelEU Aviation, che stabilisce quote minime di carburante sostenibile, a iniziare dal 2% minimo dal 1°gennaio 2025 fino al 70% dal 2050”, ha affermato Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive.
Un futuro sostenibile per il trasporto aereo
L’accordo tra Volotea ed Enilive rappresenta un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile per il trasporto aereo. L’utilizzo di SAF e l’impegno di entrambi le aziende per promuovere la sua adozione sono fondamentali per ridurre l’impatto ambientale del settore e contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti a livello internazionale.
Questo accordo è un esempio di come la collaborazione tra aziende e istituzioni può portare a risultati concreti nella lotta al cambiamento climatico. L’adozione di tecnologie innovative e la ricerca di soluzioni sostenibili sono essenziali per costruire un futuro più verde e sostenibile per tutti.
Una partnership strategica per un futuro più verde
L’accordo tra Volotea ed Enilive è un segnale positivo per il settore del trasporto aereo, che si sta sempre più impegnando per ridurre il suo impatto ambientale. La collaborazione tra queste due aziende è un esempio di come la sinergia tra diverse realtà può portare a risultati concreti e accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile. L’utilizzo di SAF è un passo importante in questa direzione, e la sua adozione su larga scala è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del settore.