La situazione critica del Beccaria
La presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano, Maria Carla Gatto, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione dell’istituto penale minorile Beccaria di Milano, sottolineando la necessità di interventi immediati per ripristinare la credibilità del sistema giudiziario minorile e garantire il delicato equilibrio tra funzione sanzionatoria ed educativa.
“Quello che sta succedendo al Beccaria è preoccupante ed è necessario intervenire al più presto per restituire credibilità al sistema giudiziario minorile, e realizzare l’importante bilanciamento che lo caratterizza tra funzione sanzionatoria ed educativa che coesistono in uno spazio responsabilizzante”, ha dichiarato Gatto in un’intervista al Qn.
La necessità di un ripristino strutturale e di un aumento dei posti nelle comunità
Gatto ha sottolineato che il numero di detenuti è già stato ridotto e che non si può fare di più in questo senso. Ha evidenziato l’urgenza di portare a termine i lavori di ripristino delle circa venti celle gravemente danneggiate, ma ha anche sottolineato l’importanza di aumentare i posti nelle comunità, offrendo percorsi personalizzati e non soluzioni generiche.
“È importante portare a conclusione il prima possibile i lavori per il ripristino delle circa venti celle che sono state gravemente danneggiate. Servono sicuramente più posti nelle comunità, offrendo non soluzioni generiche, ma percorsi disegnati sulla singola persona”, ha affermato Gatto.
La sostituzione del comandante della Polizia penitenziaria e la necessità di una formazione adeguata
Dopo l’evasione di tre minorenni domenica scorsa, il comandante della Polizia penitenziaria è stato sostituito. I sindacati hanno parlato di “capro espiatorio”, ma Gatto ha preferito non commentare la questione, affermando che si tratta di valutazioni che spettano all’amministrazione.
“Su questo non mi esprimo, sono valutazioni che spettano all’amministrazione”, ha replicato Gatto. “Penso solo che non sia sufficiente un aumento, pur necessario, del numero di agenti. È importante dedicare attenzione alla loro formazione e assicurare una stabilità degli organici. Servono inoltre più educatori, psicologi e mediatori culturali.”
La necessità di un approccio multidisciplinare
Gatto ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare per affrontare la complessa situazione del Beccaria. Oltre alla necessità di aumentare il numero di agenti e di migliorare la loro formazione, ha evidenziato l’esigenza di un aumento del numero di educatori, psicologi e mediatori culturali.
“Servono inoltre più educatori, psicologi e mediatori culturali”, ha concluso Gatto.
Il futuro del Beccaria: un appello per un intervento urgente
La situazione del Beccaria richiede un intervento urgente e strutturale. La presidente Gatto ha sollevato punti cruciali, evidenziando la necessità di un ripristino delle strutture, di un aumento dei posti nelle comunità, di una maggiore formazione del personale e di un approccio multidisciplinare. L’obiettivo è quello di restituire credibilità al sistema giudiziario minorile, garantendo un equilibrio tra funzione sanzionatoria ed educativa. È un appello che non può essere ignorato.