Cobolli emozionato al debutto
Flavio Cobolli, alla sua prima convocazione in Coppa Davis, ha espresso la sua emozione per l’occasione: “È la mia prima volta qui e sono emozionato di quello che verrà. Ho sempre detto che questa competizione è molto diversa per me, è una competizione che mi appartiene. Ho lavorato tanto per essere qui e non vedo l’ora di scendere in campo”.
Berrettini torna in squadra
Matteo Berrettini, invece, è al ritorno in squadra dopo lo stop dell’anno scorso: “Fa sicuramente piacere tornare da potenziale giocatore. In parte mi ci sono sempre un po’ sentito”. Berrettini ha ricordato la sua presenza da tifoso l’anno scorso: “Non potevo partecipare però mi sono sentito di dare il mio sostegno in altro modo. È stata un’emozione grandissima, diversa, però mi è servita tanto come stimolo per tornare”. Ora, “essere qui per me è un grande onore”.
Il quintetto italiano
In squadra con Cobolli e Berrettini ci sono anche Simone Bolelli, Matteo Arnaldi e Andrea Vavassori, reduce dal trionfo agli Us Open in coppia con Sara Errani. Vavassori ha commentato la vittoria: “È stato un risultato molto emozionante per me. L’abbiamo sfiorato due volte con Simone (Bolelli, ndr), però è stato sicuramente diverso concludere con una vittoria e mi aiuterà anche per il futuro”.
L’omaggio a Sara Errani
Vavassori ha poi rivolto un omaggio a Sara Errani: “È stato bello condividerlo con lei, perché Sara è una persona speciale, è un esempio per tutti noi. La vediamo lottare in tutte le partite. Quest’anno ha fatto una stagione incredibile, con l’oro olimpico, e siamo riusciti a toglierci un’altra soddisfazione”.
Un’occasione importante
La Coppa Davis rappresenta sempre un’occasione importante per il tennis italiano. La presenza di giovani talenti come Cobolli, affiancati da veterani come Berrettini e Bolelli, rappresenta un mix interessante che potrebbe portare a risultati positivi. Il trionfo di Vavassori agli Us Open è un segnale di grande positività per il futuro del tennis italiano, e la sua presenza in squadra, insieme a quella di Arnaldi, contribuisce ad aumentare le aspettative per questa edizione della Coppa Davis.