Un’analisi critica del conflitto attraverso l’educazione
Il documentario ‘War on Education’, del regista romano Stefano Di Pietro, si inserisce nel dibattito contemporaneo sulla guerra in Ucraina, offrendo un’analisi critica del conflitto attraverso la lente dell’educazione. Prodotto da Euroclio e In Medias Res, il film si presenta come un’opera di raro spessore, unendo musica, immagini e interviste per costruire un quadro completo e coinvolgente.
Il film si concentra sul ruolo della propaganda nella guerra, mostrando come la narrazione del conflitto venga plasmata nelle scuole russe e ucraine. Un momento particolarmente significativo è l’intervista a un giovane ragazzo russo che sfoglia il nuovo libro di testo obbligatorio, in cui il conflitto viene descritto con le stesse parole usate da Putin nei suoi discorsi pubblici.
Testimonianze e prospettive diverse
Il documentario presenta una serie di testimonianze che offrono prospettive diverse sul conflitto. Tra i protagonisti troviamo il ministro dell’educazione ucraino Oksen Lisovyi, intervistato a Kiev, e la studentessa ucraina Solomiya Booshakova, rifugiata in Polonia, che ha espresso parole commoventi di supporto a coloro che si impegnano a raccontare la tragedia della guerra.
Il film include anche riprese inedite realizzate a Mosca nel 2023, offrendo uno sguardo diretto sulla realtà russa. La musica originale del compositore Matteo Ruperto accompagna il linguaggio filmico di Di Pietro, arricchendone l’impatto emotivo.
Un tour globale per un messaggio universale
‘War on Education’ è distribuito da Off the Fence, la stessa casa di produzione del documentario premio Oscar del 2021. Il film ha già iniziato il suo tour globale, toccando più di dieci paesi, e approderà in Italia con un tour delle grandi città tra fine ottobre e novembre.
Il documentario si propone come un potente strumento di riflessione sull’influenza della guerra sulla società civile, e in particolare sull’educazione. Attraverso un linguaggio filmico coinvolgente e testimonianze toccanti, il film invita a riflettere sull’impatto della propaganda e sull’importanza di un’educazione critica e consapevole in un contesto di conflitto.
L’importanza di un’educazione critica
‘War on Education’ evidenzia la necessità di un’educazione critica e consapevole, soprattutto in tempi di conflitto. La propaganda, come dimostra il film, può influenzare profondamente la percezione della realtà, distorcendola e manipolandola a fini politici. È fondamentale che le nuove generazioni siano in grado di discernere la verità dalla menzogna, sviluppando un pensiero critico e una capacità di analisi indipendente.