La Russa nega la competizione con Vannacci
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha smentito l’esistenza di una competizione con il generale Vannacci, affermando sui social: “Per me la competizione con Vannacci non è mai cominciata e non mi sono nemmeno accorto di averlo mai sminuito”. La Russa ha espresso il suo dispiacere per il fatto che la DECIMA, la tradizionale sfilata dei Comsubin, sia stata offuscata dalla campagna elettorale di Vannacci, impedendo ai militari di gridare il loro motto durante la sfilata del 2 giugno.
La Russa: “La DECIMA è stata offuscata dalla campagna elettorale”
La Russa ha sottolineato che la DECIMA, un evento importante per i Comsubin, è stata “mista” con la campagna elettorale di Vannacci, creando un contesto non consono alla tradizionale sfilata. Questo ha portato alla decisione di non far gridare ai Comsubin il loro motto, un fatto che il presidente del Senato ha definito “dispiacevole”.
La Russa: “Inter-Atalanta, una vera competizione”
In un post scriptum al suo messaggio sui social, La Russa ha espresso la sua passione per il calcio, definendo la partita Inter-Atalanta una “vera competizione” che valeva la pena di seguire. Ha anticipato il suo intervento alla Versiliana per essere presente a San Siro alle 20:45, dimostrando il suo forte interesse per l’evento sportivo.
Considerazioni personali
Le parole di La Russa evidenziano la sua posizione di distacco dalla polemica con Vannacci, concentrandosi piuttosto sul valore della DECIMA come tradizione militare e sull’importanza del calcio come competizione sportiva. L’uso del termine “mista” per descrivere la campagna elettorale di Vannacci con la DECIMA suggerisce una critica sottile alla strumentalizzazione di un evento istituzionale per scopi politici. La passione di La Russa per il calcio, espressa nel post scriptum, aggiunge un tocco di umanità alla sua figura pubblica, mostrando un lato più personale e meno istituzionale.