Musetti trionfa in una battaglia epica
Lorenzo Musetti ha conquistato il terzo turno degli US Open per la seconda volta in carriera, superando in una battaglia epica il serbo Miomir Kecmanovic. Il match, conclusosi con il punteggio di 6-7(5), 6-3, 3-6, 6-4, 6-4, è stato un vero e proprio testa a testa, con entrambi i giocatori che si sono spinti al limite delle proprie capacità. “Mi sono rimboccato le maniche, ho lottato e ho sofferto”, ha commentato Musetti al termine dell’incontro, sottolineando la difficoltà della sfida. “E’ stato un match straordinario”, ha aggiunto, “Lui a metà quinto set stava giocando molto bene e meritava di essere in quella situazione. Ma io ho trovato in qualche modo una strada per uscirne. Sono felicissimo di aver vinto una grande battaglia contro un ottimo giocatore e un grande amico.”
Musetti: “Non avevo il mio miglior tennis, ma ho fatto un grande lavoro mentale e fisico”
Nonostante la vittoria, Musetti ha ammesso di non aver espresso il suo miglior tennis. “Il campo mi sembrava più veloce rispetto al primo turno, non riuscivo a far girare la palla e, cosa per me insolita, ho commesso molti doppi falli. Non avevo a disposizione il mio miglior tennis, parlando di parte tecnica, ma a livello mentale e fisico ho fatto un grande lavoro”, ha spiegato. La sua determinazione e la sua capacità di rimanere concentrato sono state fondamentali per superare un avversario tenace come Kecmanovic.
Prossima sfida: Brandon Nakashima
Nel terzo turno, Musetti si troverà di fronte al giovane statunitense Brandon Nakashima. “E’ in forma”, ha detto Musetti, “Ha battuto due ottimi giocatori e non ha ancora perso un set. E’ in un gran periodo di forma ed evidentemente qui le condizioni gli piacciono. L’ho affrontato al Queen’s ed è stata una battaglia. E’ un giocatore solido e aggressivo, ha colpi molto puliti da fondo, un ottimo rovescio e un gran servizio. Non è un giocatore dissimile da Kecmanovic, è un gran colpitore ed è migliorato moltissimo.”
Un Musetti in crescita
La vittoria di Musetti contro Kecmanovic è un segnale positivo per il tennis italiano. Il giovane tennista dimostra di avere un grande potenziale e di essere in grado di competere con i migliori al mondo. La sua capacità di adattarsi alle diverse condizioni di gioco e di rimanere concentrato anche nei momenti difficili lo rende un avversario temibile. La sfida contro Nakashima sarà un’ulteriore occasione per dimostrare il suo valore e per continuare la sua ascesa nel mondo del tennis.