Una base militare nicaraguense sotto il controllo russo?
Una base militare nicaraguense, situata sul Cerro Mokorón a sud della capitale Managua, potrebbe essere diventata un importante centro di spionaggio russo. Questo è quanto emerso da fonti interne all’istituzione militare, riportate dal sito di notizie Confidencial.
Secondo le fonti, funzionari russi avrebbero il pieno controllo delle strumentazioni presenti nella base, mentre i militari nicaraguensi si limitano a svolgere compiti di sorveglianza dell’edificio. La base ospita la Direzione di Intelligenza e Controintelligenza Militare (DICIM) dell’Esercito, rendendola strategica per la sicurezza nazionale del Nicaragua.
Strumentazioni sofisticate per la sorveglianza
All’interno della base è in funzione un sistema di radiogoniometria, in grado di localizzare geograficamente segnali telefonici, televisivi e radio. Questo sistema, in combinazione con il software SORM-3 (l’equivalente russo di Echelon), sarebbe utilizzato per la sorveglianza di ambasciate e per identificare potenziali ‘traditori’ del regime.
Il software SORM-3 è noto per le sue capacità di intercettazione e analisi di comunicazioni, e la sua presenza in Nicaragua solleva preoccupazioni sulla privacy e sulla libertà di espressione.
Installazione di strumentazioni e antenne
L’installazione di strumenti e antenne per attività di spionaggio sarebbe iniziata nel 2017, con un gruppo di quattro ufficiali russi arrivati direttamente da Mosca. Le fonti affermano che in varie basi militari del Nicaragua sarebbero stati installati sistemi di sorveglianza avanzati.
La presenza di personale e tecnologia russa in basi militari nicaraguensi solleva interrogativi sulla natura della collaborazione tra i due paesi e sulle implicazioni per la sicurezza regionale.
Implicazioni per la sicurezza regionale
La notizia della presunta base di spionaggio russa in Nicaragua solleva preoccupazioni sulla sicurezza regionale. La crescente influenza russa in America Latina potrebbe avere un impatto significativo sull’equilibrio di potere nella regione. È importante monitorare attentamente la situazione e valutare le possibili conseguenze di questa collaborazione per la stabilità politica e la sicurezza dei paesi vicini.