Bonelli: “Atto intollerabile, Meloni sciolga CasaPound”
Il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli ha espresso forte preoccupazione per la celebrazione dell’anniversario della morte di Ettore Muti, ex segretario del Partito Nazionale Fascista, da parte di CasaPound a Fregene. Bonelli ha definito l’evento “un atto intollerabile” e ha accusato il clima politico attuale, con la fondazione legata al partito di Giorgia Meloni che finanzia organizzazioni neofasciste come CasaPound, di aver contribuito a questo scenario.
Bonelli ha ricordato i numerosi episodi di violenza e richiamo al fascismo da parte di CasaPound, citando come esempio l’aggressione al giornalista Andrea Joly di La Stampa e l’aggressione ai giovani della Rete degli studenti e di Sinistra Universitaria a Roma.
Il deputato ha concluso la sua dichiarazione chiedendo a Giorgia Meloni di sciogliere immediatamente CasaPound e tutte le altre organizzazioni che si richiamano al fascismo con un decreto urgente.
CasaPound replica: “Scoops” inventati e paura del passato
Luca Marsella, portavoce di CasaPound, ha risposto alle critiche con un post su Facebook, accusando la stampa di cercare “scoop” inventati e di avere paura di figure del passato. Marsella ha ironizzato sull’idea che la commemorazione di Ettore Muti possa essere vista come un atto intollerabile, chiedendo se la stampa si aspettasse che CasaPound iniziasse a commemorare i partigiani.
Marsella ha definito “assurdo” il fatto che alcuni personaggi del passato suscitino ancora paura anche dopo la morte.
La pericolosità del neofascismo
La vicenda di CasaPound e la celebrazione di Ettore Muti solleva un allarme sulla persistenza del neofascismo in Italia. È fondamentale non sottovalutare il pericolo rappresentato da queste organizzazioni e dai loro metodi violenti. La richiesta di scioglimento di CasaPound da parte di Bonelli è un segnale importante, ma è necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per contrastare la diffusione del neofascismo e per tutelare la democrazia e i diritti fondamentali.