Primi casi di Febbre del Nilo e Usutu Virus in Oristano

Il Servizio di Sanità animale della Asl di Oristano ha comunicato la registrazione dei primi casi di positività al virus della Febbre del Nilo (West Nile) e all’Usutu Virus nel territorio della provincia. A San Vero Milis, alcuni corvi abbattuti sono risultati positivi alla West Nile, mentre ad Oristano, un gruppo di zanzare catturate ha contratto entrambi i virus.
Il dottor Enrico Vacca, responsabile del servizio, ha rassicurato la popolazione affermando che la situazione è sotto controllo, in quanto la malattia si trasmette esclusivamente attraverso la puntura delle zanzare.

Azioni preventive e situazione epidemiologica

Il servizio della Asl 5 ha già inviato una proposta di delibera ai comuni di San Vero Milis e Oristano, e a tutte le amministrazioni della provincia, per attivare una serie di misure preventive e scongiurare il diffondersi dei due virus e il contagio anche agli esseri umani.
Nel 2023, in provincia di Oristano, due uomini (un 72enne di Siamanna e un 52enne di Siamaggiore) hanno contratto il virus della West Nile. Inoltre, sono stati registrati casi positivi in altri comuni della provincia, tra cui Torregrande, Solarussa e Paulilatino. L’anno scorso, sono stati registrati casi di positività all’Usutu Virus ad Oristano, Arborea e Oristano.

Considerazioni personali

La registrazione dei primi casi di Febbre del Nilo e Usutu Virus in Oristano rappresenta un campanello d’allarme per la salute pubblica. La tempestiva attivazione di misure preventive da parte della Asl è fondamentale per contenere il diffondersi dei virus e proteggere la popolazione. L’informazione e la collaborazione tra istituzioni e cittadini sono essenziali per affrontare efficacemente questo tipo di emergenze sanitarie.

Di veritas

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