Un’estate a Roma e un futuro a Copenaghen?
Emily in Paris torna a Ferragosto su Netflix con le prime cinque puntate della quarta stagione, ma per la publicist e icona di stile americana, che già stavolta si è concessa una tappa all’ombra del Colosseo in stile Vacanze Romane, il futuro potrebbe includere una tappa a Copenaghen.
Lo Scandi-style, secondo quanto si apprende dietro le quinte, avrebbe mitigato il massimalismo che è sempre stato il trademark di Emily in fatto di moda. Questo perché Lily Collins, l’attrice protagonista, si è da poco trasferita con il marito Charlie McDowell (il figlio di Malcom McDowell) nella capitale danese dopo essersi perdutamente innamorata della città durante la luna di miele nel 2021.
Tra Roma e Parigi, un triangolo amoroso esplosivo
Intanto la nuova stagione vede Emily ancora radicata a Parigi tranne una tappa in Italia dove i suoi alter ego maschili saranno Raoul Bova ed Eugenio Franceschini, il primo nel ruolo di Giancarlo, un regista pubblicitario romano affascinante e sicuro di sé, mentre il secondo avrà la parte di Marcello, concreto e mai appariscente, fedele alle radici dell’azienda di famiglia guidata dalla madre (Anna Galiena). A loro si aggiungerà Rupert Everett nei panni di Giorgio, un amico di Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu) che vuole essere l’anima di ogni festa.
In attesa della seconda tranche di episodi in arrivo a settembre, la quarta stagione prende le mosse da un’impasse che prepara il colpo di scena finale: Emily è alle prese con esplosive rivelazioni legate al suo triangolo amoroso con lo chef Gabriel (Lucas Bravo) e l’uomo d’affari britannico Alfie (Lucien Laviscount). “Dopo i drammatici eventi del matrimonio fallito tra Camille (Camille Razat) e Gabriel, Emily è sconvolta: prova forti sentimenti per due ragazzi diversi, ma ora Gabriel aspetta un figlio dalla ex, e le peggiori paure di Alfie su lei e Gabriel sono state confermate. In agenzia, Sylvie è costretta a fare i conti con uno spinoso dilemma del suo passato e il team dell’Agence Grateau deve affrontare cambi di personale, mentre Mindy (Ashley Park) e la band si preparano per l’Eurovision”, si legge nella anticipazione diffusa da Netflix.
Un’evoluzione dello stile: dal French Style allo Scandi-style
Co-protagonista con la figlia di Phil Collins sarà come sempre la moda. La costume designer Marylin Fitoussi, con il supporto della costumista Patricia Field (Sex and the City), ha realizzato gli outfit con un occhio attento all’evoluzione dei personaggi. Essere estremamente “overdressed”, ricreare un French Style elegante e sperimentare fantasie per andare contro le regole: dalla tote bag ai cardigan, gli hot pants e i pantaloni palazzo, la moda nella serie è una questione di abbinamenti audaci, scelte originali e conoscenza dell’impatto culturale e linguistico dei capi selezionati.
C’è anche un pizzico di “Scandi-style”: in omaggio alla nuova geografia delle emozioni di Lily, compaiono stilisti come la minimalista Malene Birger e Stine Goya, un cui cappotto avrà un ruolo importante nella quarta stagione. Capi adatti da indossare ad ogni ora in bicicletta con scarpe senza tacco come le ballerine ‘mesh’ di Alaïa indossate dalla vera Emily ad un evento di Vogue per la Copeaghen Fashion Week.
Un cast stellare e un’anteprima di lusso
Creata da Darren Star, la nuova stagione vede tornare anche Samuel Arnold (Julien), Bruno Gouery (Luc) e William Abadie (Antoine Lambert). Ci sarà la Premiere Dame di Francia Brigitte Macron in un ruolo cammeo.
Un futuro incerto per Emily
La quarta stagione di Emily in Paris sembra preannunciare un futuro incerto per la protagonista. Il suo triangolo amoroso si complica ulteriormente, mentre la possibile influenza dello Scandi-style sul suo stile di vita e sulla sua moda è un elemento intrigante. Sarà interessante vedere come si evolverà il suo percorso, sia a livello personale che professionale, e se la sua esperienza a Copenaghen avrà un impatto significativo sulla sua vita.