Un omaggio al cinema poliziesco italiano a San Sebastian
Il Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian, in programma dal 20 al 28 settembre, si prepara ad ospitare un evento dedicato al cinema poliziesco italiano. L’iniziativa, intitolata “Italia violenta. Il cinema poliziesco italiano”, è frutto di una collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e la Filmoteca Basca. Il ciclo di proiezioni, che si svolgerà dal 20 al 28 settembre, offrirà al pubblico la possibilità di immergersi in un viaggio attraverso il genere poliziesco italiano, esplorandone l’evoluzione nel corso degli anni.
Un viaggio attraverso l’evoluzione del genere
La programmazione del ciclo comprende ben 22 lungometraggi, che spaziano dal 1943 al 2023. Si parte da “Ossessione” di Luchino Visconti, un film del 1943 che, pur non essendo strettamente un film poliziesco, rappresenta un punto di partenza fondamentale per l’analisi del genere in Italia. Il percorso si conclude con “L’ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano, film del 2023 che rappresenta l’ultima produzione del cinema poliziesco italiano. Tra questi due estremi, si snoda un percorso che include 20 film chiave del genere, tra cui “In nome della legge” di Pietro Germi, “Mafioso” di Alberto Lattuada, “Il giorno della civetta” di Damiano Damiani, “Milano Calibro 9” di Fernando Di Leo, “Il caso Moro” di Giuseppe Ferrara, “Buongiorno Notte” di Marco Bellocchio e “Gomorra” di Matteo Garrone.
Un libro monografico per approfondire il tema
A completare l’iniziativa, è prevista la presentazione di un libro monografico dedicato al cinema poliziesco italiano. Il volume, curato dallo storico Felipe Cabrerizo, che ha collaborato alla programmazione del ciclo insieme a Quim Casas, offre un’analisi approfondita del genere, esplorandone le origini, l’evoluzione e le principali tendenze.
Un’occasione per riscoprire il cinema italiano
L’iniziativa di San Sebastian rappresenta un’importante occasione per riscoprire il cinema poliziesco italiano, un genere che ha contribuito in modo significativo alla storia del cinema mondiale. La scelta di presentare un ciclo di proiezioni dedicato a questo genere, con un’attenzione particolare all’evoluzione del genere nel corso degli anni, è un’ottima idea per far conoscere al pubblico internazionale un aspetto importante della cultura italiana.