Boom di Richieste per il Bonus Colonnine Domestiche
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del Ministro Adolfo Urso, ha reso noti i primi dati relativi alle richieste del bonus colonnine domestiche, che sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di persone fisiche e condomini.
Dall’8 luglio, giorno di apertura dello sportello Invitalia, sono state presentate ben 5.319 domande di contributo, per un importo richiesto pari a 6.312.490 euro. Questo dato rappresenta oltre il 30% della dotazione finanziaria della misura, che ammonta a 20 milioni di euro.
Inoltre, secondo i dati forniti da Invitalia, che gestisce la piattaforma per conto del Mimit, si registrano 4.120 domande in compilazione e 1.474 domande compilate in attesa dell’invio finale.
Un Segnale Positivo per la Mobilità Elettrica
Il forte interesse per il bonus colonnine domestiche rappresenta un segnale positivo per la diffusione della mobilità elettrica in Italia. La misura, che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, mira a incentivare l’utilizzo di queste tecnologie e a contribuire alla transizione energetica.
Il successo del bonus è testimoniato dal numero elevato di domande presentate in un solo mese, a dimostrazione della crescente attenzione dei cittadini verso la mobilità sostenibile.
Un’Opportunità da Non Perdere
L’alto numero di richieste per il bonus colonnine domestiche dimostra che l’interesse per la mobilità elettrica è in crescita in Italia. È importante che il governo continui a sostenere questa transizione con misure concrete e incentivi mirati, come questo bonus. La diffusione di infrastrutture di ricarica è fondamentale per rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti e per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.