Piazza Affari in rosso, banche sotto pressione
Piazza Affari si conferma la peggiore tra i listini europei, con il Ftse Mib in calo dell’1,5% a 33.268 punti. Le vendite si concentrano soprattutto sui titoli bancari, con lo spread tra Btp e Bund in rialzo a 137 punti e il rendimento del decennale italiano al 3,65%.
Bper perde il 2,9%, Mps il 2,78%, Unicredit e Banco Bpm il 2,77%.
Le mosse delle banche centrali e la tassazione degli extraprofitti
L’attenzione degli investitori è rivolta alle mosse delle banche centrali, con la Bank Of England che si riunisce oggi all’indomani della decisione della Fed di lasciare i tassi invariati, pur aprendo alla possibilità di un taglio a settembre. La Bce, invece, potrebbe non seguire la stessa strada.
Inoltre, le ipotesi di una possibile tassazione degli extraprofitti o extra-introiti delle banche, che si starebbero discutendo all’interno del governo, pesano sul settore del credito.
Altri titoli in calo
Tra gli altri titoli in calo, si segnalano Prysmian (-4,4%) e Tenaris (-3%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. Tim, invece, sale del 2,25% e conferma le proprie guidance.
L’incertezza sui mercati
La situazione sui mercati finanziari è tutt’altro che tranquilla. L’incertezza sul fronte dei tassi e le tensioni geopolitiche continuano a pesare sugli investitori. L’ipotesi di una tassazione degli extraprofitti delle banche, se confermata, potrebbe rappresentare un ulteriore fattore di instabilità per il settore. Sarà fondamentale monitorare con attenzione le prossime mosse delle banche centrali e le decisioni del governo italiano per capire come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.