Un addio importante per la Red Bull
La Red Bull ha annunciato ufficialmente la partenza di Jonathan Wheatley, direttore sportivo del team, che si dirigerà verso una nuova sfida come team principal del progetto Audi F1. La notizia è stata comunicata con una nota ufficiale in cui si sottolinea il contributo di Wheatley al successo del team austriaco.
Wheatley rimarrà in carica fino alla fine della stagione 2024, contribuendo alla difesa dei titoli mondiali piloti e costruttori. Seguirà un periodo di gardening leave nel 2025.
Christian Horner, team principal e CEO della Red Bull, ha espresso la sua gratitudine a Wheatley per il suo contributo di oltre 18 anni al team, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella conquista di sei titoli mondiali costruttori e sette campionati mondiali piloti.
Un futuro promettente per Wheatley
Il passaggio di Wheatley al progetto Audi F1 rappresenta una nuova sfida per il direttore sportivo, che avrà l’opportunità di guidare un nuovo team in Formula 1. L’ingresso di Audi in Formula 1 è atteso per il 2026, e la nomina di Wheatley come team principal dimostra l’ambizione del marchio tedesco di competere al vertice della categoria.
Un’eredità importante per la Red Bull
La partenza di Wheatley lascia un vuoto importante nella Red Bull, che dovrà riorganizzare la sua struttura del team. La squadra ha annunciato che annuncerà una nuova struttura del team nelle prossime settimane.
La Red Bull ha comunque sottolineato la sua forza e profondità, garantendo la continuità del progetto e la possibilità di far crescere altri membri del team.
Un cambio di scenario per la Formula 1
La partenza di Wheatley dalla Red Bull e il suo ingresso nel progetto Audi F1 rappresentano un cambio di scenario per la Formula 1. L’arrivo di un nuovo team come Audi, con un team principal esperto come Wheatley, potrebbe portare nuove sfide e opportunità per la categoria. Sarà interessante vedere come si svilupperà il progetto Audi F1 e come si confronterà con i team già affermati.