La revoca delle ordinanze
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha revocato le due ordinanze che prevedevano l’abbattimento dell’orsa Kj1, che aveva ferito un turista francese nei boschi di Dro. Le ordinanze erano state inizialmente sospese dal Tar. Fugatti ha spiegato che “è venuta meno l’esigenza di tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica tramite lo strumento dell’ordinanza contingibile e urgente”. Tuttavia, ha aggiunto di avere “tutti gli elementi di fatto e di diritto per adottare i provvedimenti più opportuni”.
Il parere dell’Ispra
Nel frattempo, è pervenuto il parere ‘non negativo’ dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sulla base del quale ora è sufficiente un decreto per l’abbattimento dell’orsa. Il decreto, però, per il momento non è ancora stato emanato.
Un caso complesso
Il caso dell’orsa Kj1 ha sollevato un acceso dibattito tra chi sostiene la necessità di tutelare la sicurezza pubblica e chi si batte per la protezione degli animali. La revoca delle ordinanze da parte di Fugatti potrebbe essere interpretata come un passo indietro, ma l’arrivo del parere dell’Ispra apre la strada a un’eventuale decisione definitiva sull’abbattimento. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e se il decreto verrà effettivamente emanato.