Un viaggio tra i fenomeni climatici estremi
L’Atlante degli eventi atmosferici estremi, curato dal geografo e scrittore di viaggi Lorenzo Pini, è un’opera che ci porta in un viaggio affascinante e inquietante tra i fenomeni climatici più estremi del pianeta. Il libro, ricco di immagini spettacolari, ci presenta una sorta di Guinness dei primati dei fenomeni atmosferici più intensi, che si susseguono da un capo all’altro del globo.
Sfogliando le pagine dell’Atlante, scopriamo che l’Italia detiene il record mondiale “ufficioso” di nevicate giornaliere, con il paesino di Roccacaramanico in Abruzzo, abitato da sole 3 persone, che si contende il primato con località alpine e persino con l’Alaska.
L’Atlante ci porta poi a esplorare la Valle della Morte, dove è stata registrata la temperatura più alta del mondo, 56,7 gradi centigradi. Ma non solo: scopriamo un lago del Venezuela colpito dai fulmini per 250 notti all’anno, la “fabbrica della nebbia” che avvolge il villaggio di Argentia in Canada per 206 giorni l’anno e il Paradise Inn, un lodge americano che detiene il record mondiale di accumulo nevoso, con 31,5 metri di neve caduti in un anno.
L’Atlante ci accompagna anche in Sudan, dove si registrano valanghe di sabbia, e in Cile, dove troviamo una città costiera dove non piove mai e un’altra in cui piove 325 giorni all’anno. Scopriamo anche il fenomeno della Bise svizzera, un vento che congela letteralmente il lago di Ginevra.
Infine, torniamo in Italia, al rifugio Capanna di Punta Penia sulla Marmolada, il bersaglio prediletto dai fulmini, dove la successione di scoppi assordanti durante i temporali resta impressa nella memoria di chi si rifugia lì.
Un’opera che ci invita a riflettere
L’Atlante degli eventi atmosferici estremi non è solo un’opera di divulgazione scientifica, ma anche un invito a riflettere sul potere della natura e sul rischio che l’umanità sta correndo a causa del cambiamento climatico. Le immagini e i dati raccolti da Lorenzo Pini ci mostrano l’impatto devastante di eventi meteorologici estremi, che stanno diventando sempre più frequenti e intensi.
Il libro ci ricorda che il clima è in continua evoluzione e che dobbiamo essere consapevoli delle sfide che ci attendono. L’Atlante ci invita a guardare al futuro con responsabilità e a impegnarci per la tutela dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico.
Un’opera di grande valore
L’Atlante degli eventi atmosferici estremi è un’opera di grande valore che ci permette di conoscere da vicino i fenomeni climatici più estremi del pianeta. L’approccio di Lorenzo Pini è chiaro e coinvolgente, e le immagini sono di grande impatto. Il libro è un’importante strumento di divulgazione scientifica e un invito a riflettere sul futuro del nostro pianeta.