Gravina convoca riunione urgente per riequilibrare le rappresentanze in consiglio federale
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Riunione urgente per riequilibrare le rappresentanze
Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, ha convocato una riunione urgente per lunedì a Roma con tutte le componenti del mondo del calcio. L’obiettivo è trovare un’intesa che riequilibri le rappresentanze in consiglio federale, in vista dell’approvazione del decreto legge sullo sport (dl sport) in Senato. Il dl sport, che contiene l’emendamento Mulé, è stato già approvato dalla Camera dei Deputati e si prevede che il Senato lo voti a breve.
Alla riunione è stato invitato anche il Ministro per lo sport, Andrea Abodi.
Come annunciato da Gravina in consiglio federale lo scorso lunedì 15 luglio, già in questa settimana si sono svolti alcuni incontri e diversi colloqui telefonici. L’obiettivo è verificare subito se esistono le condizioni per un accordo “nel rispetto dello Statuto federale” entro il 4 settembre, data ultima per modificare il regolamento elettorale in vista dell’assemblea elettiva del 4 novembre.
La necessità di un accordo
La convocazione di questa riunione urgente dimostra la volontà di Gravina di trovare una soluzione condivisa per la composizione del consiglio federale. La questione delle rappresentanze è un tema delicato e complesso, che ha spesso diviso le componenti del mondo del calcio. La ricerca di un accordo entro il 4 settembre è un obiettivo ambizioso, ma necessario per garantire la regolarità delle elezioni e la stabilità del sistema calcistico italiano.
Considerazioni personali
La convocazione di questa riunione urgente dimostra la volontà del presidente Gravina di affrontare in modo proattivo una questione delicata come la composizione del consiglio federale. La ricerca di un accordo che tenga conto di tutte le componenti del mondo del calcio è un passo importante per garantire la rappresentatività e la democraticità del sistema calcistico italiano. L’obiettivo di raggiungere un’intesa entro il 4 settembre è ambizioso, ma la data limite per modificare il regolamento elettorale rende necessaria una soluzione rapida ed efficace. Sarà interessante vedere se Gravina riuscirà a ottenere un consenso unanime tra le diverse componenti del mondo del calcio.
