Condanna per l’omicidio di Villavicencio
Cinque imputati sono stati condannati in primo grado per l’omicidio del candidato alla presidenza dell’Ecuador, Fernando Villavicencio, avvenuto il 9 agosto 2023. Le pene inflitte vanno dai 12 ai 34 anni di carcere.
Secondo i giudici, almeno due degli imputati appartengono alla banda criminale Los Lobos, una delle 22 gang indicate come organizzazioni terroriste dal presidente Daniel Noboa.
Secondo le ricostruzioni, l’ordine di uccidere Villavicencio sarebbe stato impartito dal carcere da Carlos Angulo, noto come ‘El Invisible’, mentre Laura Dayanara Castillo si sarebbe occupata della logistica. I due sono stati condannati a 34 anni e otto mesi di carcere.
Gli altri tre membri del commando assassino, Erick Ramírez, Víctor Flores e Alexandra Chimbo, sono stati condannati a 12 anni di reclusione.
L’inchiesta continua
L’ufficio del procuratore continua le indagini per identificare i mandanti dell’omicidio di Villavicencio, che aveva denunciato la corruzione e i legami tra la criminalità organizzata e la politica in Ecuador.
Un processo complesso
La condanna in primo grado rappresenta un passo importante nel processo per l’omicidio di Villavicencio, un evento che ha scosso l’Ecuador e sollevato preoccupazioni sulla sicurezza politica nel Paese. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un verdetto di primo grado e che il processo potrebbe ancora subire sviluppi significativi. L’inchiesta sui mandanti del delitto è ancora in corso e potrebbe portare a nuove rivelazioni e a ulteriori processi.