Smentita di Yellen sull’invocazione del 25° emendamento
Secondo quanto riportato da Fox News, la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha negato categoricamente che il governo abbia preso in considerazione l’ipotesi di invocare il 25° emendamento per rimuovere il presidente Joe Biden.
Interrogata sull’eventualità di discussioni al riguardo tra i ministri del governo Biden, Yellen ha risposto con un secco “no”.
Il 25° emendamento: un meccanismo di rimozione del presidente
Il 25° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti prevede la possibilità di rimuovere un presidente dalla carica in caso di incapacità, fisica o mentale, attraverso un voto della maggioranza dei suoi ministri.
Questo emendamento è stato introdotto nel 1967, in seguito all’assassinio di John F. Kennedy, per fornire un meccanismo chiaro e definito per gestire situazioni di incapacità presidenziale.
Considerazioni sulla smentita di Yellen
La smentita di Yellen è significativa in quanto alimenta le speculazioni sulla salute mentale di Biden, che hanno iniziato a circolare negli ultimi mesi, soprattutto dopo alcuni episodi di dimenticanza e disorientamento in pubblico. È importante ricordare che la smentita di Yellen non implica necessariamente che non ci siano stati dubbi o preoccupazioni all’interno del governo, ma semplicemente che non si è discusso di un’eventuale attivazione del 25° emendamento.