Il ‘Montereggi Project’: Un’Iniziativa di Tutela e Valorizzazione
Sono iniziati i lavori di scavo nell’area archeologica di Montereggi, un antico insediamento etrusco situato nel comune di Capraia e Limite (Firenze) e studiato fin dagli anni Ottanta. L’iniziativa è stata promossa da George McCarroll Rapier III, imprenditore americano noto per la sua donazione di 1 milione di euro per far fronte all’emergenza Covid nel territorio. Il progetto, denominato ‘Montereggi Project’, è coordinato dalla Florida State University e si svolge nei terreni di Villa Bibbiani, proprietà acquistata da McCarroll Rapier III nel 2019.
L’obiettivo del progetto è la tutela e lo studio del patrimonio storico dell’area, con l’intento di restituirlo alla collettività. Il progetto ha ottenuto una concessione dal ministero della Cultura alla Florida State University e prevede la ripresa degli ultimi scavi svolti, la sistemazione dei dati e una serie di analisi per un completo restauro del sito, al fine di renderlo accessibile al pubblico.
Un Team di Archeologi e Studenti al Lavoro
Al ‘Montereggi Project’ lavorano otto studenti dottorandi della Florida State University e otto archeologi dell’Impresa archeologica Archeorete. Le ricerche si concentrano su un periodo storico che spazia dall’epoca etrusca e romana fino al medioevo. Dalle prime indagini sono già emersi diversi oggetti, tra cui monete di epoca etrusca e ceramica di importazione attica.
I lavori di scavo proseguiranno fino al 2026, ma già nel 2024 sarà possibile visitare il sito archeologico in una nuova dimensione. La campagna di scavo potrà essere seguita anche attraverso il canale Instagram themontereggiproject.
Un Progetto di Collaborazione Internazionale per la Valorizzazione del Patrimonio
Il ‘Montereggi Project’ rappresenta un esempio di collaborazione internazionale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico. L’iniziativa privata di George McCarroll Rapier III, unita all’expertise della Florida State University, dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa contribuire alla scoperta e alla valorizzazione di siti archeologici di grande interesse storico e culturale. L’apertura del sito al pubblico nel 2024 rappresenta un’opportunità per rendere accessibile a tutti un patrimonio storico di grande valore, promuovendo la conoscenza e l’apprezzamento del passato.